La stagione di MotoGP 2025 per Pecco Bagnaia ha attraversato alti e bassi notevoli, con risultati che hanno fatto sorgere dubbi sul rapporto tra il pilota torinese e Ducati. Dopo quattro Gran Premi complicati, tra cadute e prestazioni altalenanti, alcune voci parlavano di una possibile frattura tra il campione e la squadra. Il team manager di Ducati Lenovo, Davide Tardozzi, ha però voluto chiarire la situazione: “Non ci sono disaccordi tra noi. La nostra unica preoccupazione è aiutare Pecco a ottenere i migliori risultati possibili”.
Negli ultimi quattro appuntamenti, Bagnaia ha raccolto tre zero punti a Misano, Mandalika e Phillip Island, tutte corse concluse con cadute durante le gare lunghe, mentre a Motegi è riuscito a ottenere il pieno di vittorie. Questi risultati hanno influito sulla sua posizione in campionato, facendogli perdere la terza piazza provvisoria, conquistata fino a poche gare fa.
Nonostante le difficoltà, Bagnaia non ha smesso di spingere al massimo. Nella gara di Phillip Island, ad esempio, il pilota stava lottando per entrare nella top-10 quando è caduto, come spiegato dallo stesso pilota: “Ho preferito cadere lottando per una posizione o dei punti, piuttosto che rimanere ultimo. Forzare era necessario per cercare il miglior risultato possibile”.
Tardozzi ha inoltre sottolineato come la squadra lavori costantemente con Bagnaia per individuare miglioramenti in vista delle prossime gare: “Dopo la corsa parliamo in modo costruttivo su come affrontare Sepang e abbiamo alcune idee su cui lavorare. Gigi Dall’Igna e Riccardo Savin, responsabile del telaio di Ducati Corse, studieranno le soluzioni possibili. Abbiamo fiducia nei nostri tecnici e in Pecco per migliorare”.
Nonostante le frasi critiche del pilota, che ha dichiarato di aver guidato una moto “lontana dagli standard Ducati” a Phillip Island, Ducati conferma la piena fiducia e collaborazione con Bagnaia, ribadendo che l’obiettivo resta sostenere il pilota nella sua rincorsa verso i risultati migliori nelle gare restanti della stagione.
La situazione resta delicata, ma il messaggio del team è chiaro: nessuna frattura, solo l’impegno comune per affrontare le sfide di una MotoGP sempre più competitiva.