Novak Djokovic, uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi con 24 titoli del Grande Slam, ha deciso di trasferirsi definitivamente in Grecia, dopo essere stato definito “traditore” dal presidente serbo Aleksandar Vučić.
Nuova residenza ad Atene
Il campione serbo, attivo a 38 anni ad alto livello nel circuito ATP, ha spostato la sua residenza ad Atene, iscrivendo anche i suoi due figli, di 8 e 11 anni, in una scuola privata della capitale greca.
Impegno nelle proteste studentesche
La decisione è strettamente legata all’impegno di Djokovic a sostegno delle proteste studentesche contro la corruzione nel governo serbo, scoppiate nel novembre 2024 a seguito di un tragico incidente ferroviario a Novi Sad che causò 16 morti. Il tennista aveva dedicato una vittoria a gennaio a uno studente coinvolto durante le manifestazioni.
Il “visto d’oro” greco
Secondo i media locali, Djokovic avrebbe ottenuto un “visto d’oro”, una residenza permanente in cambio di un investimento significativo nel paese. Con la nuova base in Grecia, parteciperà anche al torneo ATP 250 di Atene a novembre, confermando la sua presenza sui campi da tennis locali.
Una nuova fase per il campione
Il trasferimento rappresenta una svolta importante per Djokovic, segnando la fine della sua residenza in patria e l’inizio di una nuova fase professionale e personale in Grecia.