Cristiano Ronaldo ha aggiunto un altro record alla sua carriera già costellata di primati. Secondo Bloomberg, l’attaccante portoghese è diventato il primo calciatore della storia a superare il miliardo di dollari di patrimonio personale, grazie al contratto multimilionario firmato con la squadra saudita Al-Nassr.
A 40 anni, nel tramonto della sua carriera agonistica, Ronaldo continua a riscrivere la storia del calcio – questa volta fuori dal campo. Il nuovo accordo con il club di Riyadh, rinnovato lo scorso giugno e valutato oltre 400 milioni di dollari, lo ha proiettato nell’élite assoluta degli sportivi più ricchi al mondo.
Un patrimonio da 1,4 miliardi di dollari
Secondo il Bloomberg Billionaires Index, che per la prima volta valuta ufficialmente la sua ricchezza, Ronaldo possiede oggi un patrimonio netto stimato di 1,4 miliardi di dollari. È il primo calciatore ad apparire nell’indice con tale cifra.
Per anni lui e Lionel Messi hanno viaggiato su stipendi simili, ma le loro strade si sono divise nel 2023: Ronaldo verso l’Arabia Saudita, Messi nella Major League Soccer con l’Inter Miami. L’argentino, tuttavia, potrebbe in futuro colmare il divario grazie alla quota azionaria che otterrà nel club americano dopo il ritiro.
Dalla povertà di Madeira all’impero CR7
La scalata di Ronaldo ha del vertiginoso. Nato e cresciuto in una famiglia povera sull’isola di Madeira, lasciò la scuola a 14 anni per inseguire il sogno del calcio. Dopo i primi successi con lo Sporting Lisbona, arrivarono le esperienze nei grandi club europei: Manchester United, Real Madrid e Juventus, dove si impose come uno dei giocatori più pagati e vincenti di sempre.
Oltre ai contratti sportivi, CR7 ha costruito un solido impero imprenditoriale: accordi con Nike, Armani, Castrol, e un marchio personale – CR7 – che spazia da hotel a palestre, profumi e moda. Solo l’accordo con Nike, decennale, vale circa 18 milioni di dollari l’anno.
Dal 2002 al 2023, Ronaldo ha incassato oltre 550 milioni di dollari in stipendi, a cui si aggiungono 175 milioni da sponsorizzazioni. Il trasferimento all’Al-Nassr nel 2023 ha però segnato il vero salto economico: circa 200 milioni di dollari l’anno, esentasse, più 30 milioni di bonus alla firma e benefit esclusivi, tra cui un jet privato e una partecipazione nel club.