Il calcio è lo sport che più di tutti mobilita tifosi da ogni parte d’Italia. Ogni fine settimana, migliaia di appassionati seguono la propria squadra in trasferta, vivendo intense emozioni sugli spalti. Ma cosa succede al di fuori dello stadio? Molti tifosi arrivano giusto in tempo per la partita e ripartono subito dopo il triplice fischio finale. E se invece la trasferta calcistica diventasse l’occasione per esplorare le bellezze delle città ospitanti?
L’Esperimento di Bolzano
Il 24 agosto a Bolzano c’è stato un esperimento interessante condotto dalla Azienda di Soggiorno e Turismo e dalla squadra locale, in occasione della partita del campionato di serie B tra Fc Sudtirol e Salernitana. Gli ospiti salernitani hanno potuto godere non solo dello spettacolo sportivo, ma anche di un’accoglienza speciale, con visite guidate della città e l’opportunità di scoprire i panorami e le tradizioni enogastronomiche dell’Alto Adige. Questa iniziativa che ha coinvolto decine di tifosi ha mostrato come il calcio possa essere un mezzo per promuovere il turismo lento e sostenibile, spingendo i tifosi a restare più a lungo e a vivere la città che li ospita.
Un Turismo che Valorizza il Calcio
Il turismo sportivo in Italia è un settore in crescita esponenziale. Secondo l’Osservatorio sullo Sport System Italiano di Banca Ifis, il turismo legato allo sport genera oltre 7,2 miliardi di euro, recuperando i valori pre-pandemia. Tuttavia, la maggior parte dei tifosi calcistici in trasferta non si comporta come un vero turista: si sposta per la partita e non esplora la città ospitante. Eventi come quello di Bolzano potrebbero stimolare una nuova tipologia di tifoso, uno che combina l’amore per il calcio con il desiderio di scoprire nuove città, tradizioni e paesaggi.
Questa è una riflessione che può aprire le porte a nuove opportunità. Non si tratta di un progetto già definito, ma di un’idea su cui vale la pena riflettere: creare sinergie tra sport e turismo per offrire esperienze arricchenti, sia per i tifosi che per le città ospitanti. Le potenzialità sono enormi, considerando che eventi sportivi come il campionato di calcio possono catalizzare enormi flussi turistici. Si pensi ai grandi eventi: i Mondiali di calcio 2022 in Qatar hanno generato un giro d’affari di oltre 12,3 miliardi di euro. Anche su scala nazionale, ci sono spazi per valorizzare il calcio come veicolo di promozione turistica.
Il calcio ha il potenziale per far vivere esperienze uniche ai tifosi, non solo dentro lo stadio, ma anche fuori. Sabato mattina Luca Iovine e Raoul hanno chiacchierato di turismo e calcio “a Giro”.
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