Bradley Barcola ha lasciato il ritiro della Nazionale francese, alimentando una nuova polemica tra il Paris Saint-Germain e la federazione calcistica francese. Il giocatore, che era stato convocato per le prossime partite di qualificazione ai Mondiali 2026 contro Azerbaigian e Islanda, è stato sostituito da Florian Thauvin. L’assenza di Barcola si aggiunge a quelle di altri attaccanti come Ousmane Dembélé, Désiré Doué e Marcus Thuram.
Barcola e la diagnosi della Nazionale
Dopo l’arrivo nel ritiro di Clairefontaine, il medico della Nazionale, Franck Le Gall, ha riscontrato su Barcola “una lesione cronica al bicipite femorale destro”. In seguito a questa valutazione, anche il commissario tecnico Didier Deschamps ha deciso di rimandare il giocatore a casa. “Non sono qui per correre rischi”, ha dichiarato Deschamps, sottolineando la volontà di non mettere in pericolo la salute dell’attaccante. Questa decisione è arrivata dopo le polemiche nate a settembre per gli infortuni di Dembélé e Doué durante gli impegni con la Nazionale.
La posizione del PSG
Il Paris Saint-Germain ha espresso disaccordo con la diagnosi fornita dalla federazione francese. “Le informazioni pubblicate in questo comunicato non corrispondono in alcun modo alle informazioni mediche fornite dai team sanitari del Paris Saint-Germain”, ha spiegato il club. Secondo il PSG, il referto medico interno “non indica in alcun modo un infortunio cronico” per Barcola. Questa divergenza di valutazioni ha riacceso le tensioni tra il club parigino e la federazione.
Le assenze in attacco per la Francia
Le defezioni in attacco stanno complicando la situazione della Nazionale francese in vista delle qualificazioni ai Mondiali. Oltre a Barcola, sono assenti anche Dembélé, Doué e Thuram.
