Australian Open, Sinner travolge De Minaur 3 a 0 e vola in semifinale

L'azzurro si è imposto facilmente per 6-3 6-2 6-1 e si qualifica per la semifinale dove sfiderà l'americano Ben Shelton

Travolto De Minaur

Jannik Sinner continua a incantare e a far sognare i tifosi italiani. Oggi nei quarti di finale degli Australian Open l’altoatesino ha letteralmente demolito Alex De Minaur con una prestazione di altissimo livello, imponendosi con il punteggio netto di 6-3, 6-2, 6-1. Una vittoria che non lascia spazio a dubbi sullo stato di forma eccezionale dell’azzurro, che ora guarda con fiducia al prossimo incontro che lo vedrà sfidare l’americano Shelton che stamattina ha battuto il nostro Sonego.

Un match a senso unico

Il match, atteso come un duello equilibrato tra due giovani protagonisti del circuito, ha avuto un copione completamente diverso. Sinner è sceso in campo con un’aggressività devastante, dominando gli scambi sin dai primi punti. Con il suo dritto esplosivo e una precisione chirurgica nei colpi da fondo campo, l’azzurro ha immediatamente messo alle corde il giocatore australiano, noto per la sua velocità e tenacia. De Minaur, nonostante il sostegno del pubblico e i tentativi di variare il ritmo con smorzate e cambi di direzione, non è mai riuscito a trovare le contromisure contro il pressing continuo di Sinner. 

Le parole di Sinner dopo l’incontro

A fine partita Sinner era visibilmente soddisfatto: “Oggi “sentivo” tutto, in giornate come questa è tutto più facile. Tuttavia partite come queste possono cambiare se cali. Sono quindi soddisfatto della mia prestazione”. Poi ha aggiunto “Ieri è stata una giornata tranquilla sono riuscito a recuperare in fretta. Ho cercato di riposare il più possibile per essere pronto”. Questa vittoria proietta Sinner tra i migliori 4 dello slam australiano per la seconda volta di fila, consolidando il suo status di top player nel circuito ATP e dimostrando ancora di più come abbia raggiunto una maturità tattica e mentale che lo rendono, senza dubbio, uno dei protagonisti più attesi del 2025.

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