Un match difficile per Medvedev
Daniil Medvedev, uno dei favoriti per la vittoria finale agli Australian Open e vicecampione in carica, ha affrontato più difficoltà del previsto nel primo turno del torneo. L’avversario, il thailandese Samrej, numero 418 del ranking mondiale, è riuscito a mettere in seria difficoltà il campione russo, costringendolo a un combattuto match di cinque set. Questo scontro è stato un vero e proprio banco di prova per Medvedev, che si è trovato a dover lottare su ogni punto per evitare una clamorosa eliminazione anticipata.
Nervosismo e telecamera distrutta
Negli ultimi punti del terzo set che hanno portato il thailandese in vantaggio di 2 set a 1 il russo ha scaricato tutta la frustrazione accumulata in precedenza scagliando violentemente la racchetta addosso alla telecamera posta sulla rete di metà campo. Risultato? Racchetta distrutta e telecamera fuori uso. L’avversario di Medvedev, pur non avendo grande esperienza a livelli così alti, è riuscito a giocare alla pari con il top player russo per larghi tratti della partita. Tuttavia, alla fine, l’esperienza e la classe di Medvedev hanno avuto la meglio e dopo oltre tre ore di gioco il russo ha vinto 6-2, 4-6, 3-6, 6-1, 6-2 contro quello che era primo thailandese a disputare una partita di singolare nel tabellone maschile di uno Slam dal 2012. Nel secondo turno Medvedev affonterà il giovane talento americano Learner Tien proveniente dalle qualificazioni, che oggi ha sconfitto in cinque set l’argentino Camilo Ugo Carabelli.
Le parole di Medvedev dopo la partita
Al termine del match, Medvedev ha condiviso le sue impressioni nel consueto incontro con la stampa. “Samrej tirava forte e gli stavano tutte dentro, non sapevo che fare. Ho visto alcune partite sue, ma non giocava in questo modo. Se mantiene questo livello la sua vita sarà molto bella: soldi, ragazze, casinò. Se gioca così ci riuscirà, altrimenti non avrà tutto questo con il tennis. Gli auguro di riuscirci”, ha dichiarato il tennista russo. Medvedev ha poi sottolineando come partite di questo tipo siano comuni nei grandi tornei e che è necessario prepararsi mentalmente per affrontare sfide impegnative in ogni turno degli Slam.
