X Factor 2025: le pagelle della terza puntata di Audizioni

Analisi delle esibizioni più significative della terza puntata di Audizioni di X Factor 2025, tra talenti emergenti e momenti controversi.

La terza puntata delle Audizioni di X Factor 2025 ha offerto una varietà di esibizioni che hanno spaziato dal talento puro a momenti più controversi, mantenendo alta l’attenzione del pubblico e dei giudici.

Giuseppe Toma e la sua "Lettera di un soldato"

Giuseppe Toma ha presentato un inedito intitolato "Lettera di un soldato", una composizione che, sebbene acerba e con toni retorici, ha mostrato il potenziale del giovane artista. La sua esibizione ha colpito per la capacità di trasmettere emozioni sincere, suggerendo che con il giusto percorso di crescita potrebbe emergere come un talento significativo nel panorama musicale.

Alessandro Tomasi: un giovane talento in ascesa

Alessandro Tomasi, sedicenne, ha interpretato "Era già tutto previsto" di Riccardo Cocciante, dimostrando una maturità vocale e interpretativa sorprendente per la sua età. La sua performance ha evidenziato una naturalezza nel suonare e una presenza scenica che hanno conquistato sia il pubblico che i giudici, suggerendo un futuro promettente nel mondo della musica.

Layana Oriot: una voce straordinaria

Layana Oriot ha scelto di eseguire "Blue Jeans" di Lana Del Rey, mettendo in mostra una voce potente e controllata. La sua capacità di eseguire controcanti e la sicurezza mostrata sul palco hanno impressionato i giudici, che hanno riconosciuto in lei una potenziale artista capace di affrontare una vasta gamma di repertori.

Francesca e la reinterpretazione de "La donna cannone"

Francesca, corista di Rose Villain, ha proposto una versione riarrangiata de "La donna cannone" di Francesco De Gregori. La sua esibizione ha suscitato opinioni contrastanti tra i giudici: Jake La Furia ha criticato l’eccesso di manierismi, mentre Giorgia ha difeso l’arrangiamento vocale, sottolineando l’importanza dell’innovazione nelle interpretazioni.

Giulio Zorzelli e la somiglianza vocale con Achille Lauro

Giulio Zorzelli ha presentato una cover rivisitata di "Sere Nere", sorprendendo per la notevole somiglianza vocale con Achille Lauro. Nonostante l’originalità dell’interpretazione, la sua performance non è stata sufficiente per superare le Audizioni, ma ha comunque lasciato un’impressione duratura per la sua unicità.

Alfredo Fiore e la passione per la musica

Alfredo Fiore ha condiviso la sua storia personale, raccontando come la musica lo abbia aiutato a evitare strade pericolose. La sua versione in napoletano di "Papaoutai" di Stromae ha colpito per l’autenticità e la passione trasmesse, garantendogli un posto ai Bootcamp.

Momenti controversi: Androginus e i Nelav

L’esibizione di Androginus, caratterizzata da un atteggiamento distaccato durante l’interpretazione di un brano di Battisti, ha suscitato perplessità tra i giudici, con Jake La Furia che ha commentato: "C’è più personaggio che esibizione". Inoltre, il cantante dei Nelav ha attirato l’attenzione per aver masticato una gomma sul palco prima di eseguire un brano di Battiato, un comportamento che ha sollevato discussioni tra i giudici riguardo alla professionalità sul palco.

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