Nel panorama cinematografico italiano, il recente successo al box office è un evento che non si verificava dal 2018. Tre film italiani sono attualmente in cima alla classifica delle pellicole più viste nel Paese. Questo traguardo sottolinea un rinnovato interesse per la produzione nazionale. per la prima volta da molto tempo, tre titoli italiani hanno occupato i primi tre posti del box office. Io sono la fine del mondo, che da ieri ha aumentato del 70% il numero di sale a sua disposizione, debutto da 107mila euro e 16mila spettatori per L’abbaglio, completa il podio Diamanti con 97mila euro e 13,3 milioni totali.
“Io Sono la Fine del Mondo” conquista il pubblico
Boom d’incassi per la commedia politicamente scorretta con Angelo Duro che in barba ai critici cinematografici e forte dell’interesse del pubblico incassa ben 5,8 milioni di euro. Un successo clamoroso e inaspettato per il film di Gennaro Nunziante, regista dei film di Checco Zalone, in una commedia che tratta il conflitto tra genitori e figli facendo dell’antipatia di Angelo Duro una delle chiavi del successo. E il pubblico sembra premiare questa strategia. Un pubblico entusiasta che pare stia rispondendo numeroso anche all’evento speciale organizzato per celebrare il successo del film: sabato 25 gennaio a mezzanotte, Angelo Duro ha lanciato un evento speciale live streaming con tutti i cinema italiani che aderiranno e in apparirà in diretta dal cinema The Space Parco de Medici di Roma.
L’Abbaglio con Servillo e Ficarra e Picone
Al secondo posto c’è il film sul Risorgimento di Roberto Andò, L’abbaglio. Dopo il successo di “La stranezza” il regista è tornato nelle sale con Ficarra e Picone nei panni di umili siciliani guidati dal comandante Toni Servillo nella Spedizione dei Mille. 1,3 milioni di euro raccolti in 495 sale proiettano il film verso un nuovo successo superando, anche se di poco, gli 1,1 milioni incassati da La stranezza nella prima settimana di programmazione.
Diamanti di Ozpetek
Terzo posto per la nuova pellicola di Ferzen Ozpetek, Diamanti, che riunisce un gruppo di celebri attrici in un omaggio al cinema e alla femminilità. Al centro della storia una sartoria per il cinema gestita da due sorelle (Jasmine Trinca e Luisa Ranieri) e di tutto ciò che vi ruota attorno.