Simone Cristicchi racconta la malattia della madre e la sua visione politica: “A destra c’è più apertura mentale”

Il cantautore Simone Cristicchi si apre sulla malattia della madre e condivide le sue opinioni politiche.

Simone Cristicchi, durante un’intervista rilasciata ad Aldo Cazzullo del Corriere della Sera, ha condiviso dettagli personali sulla malattia della madre e ha espresso le sue opinioni politiche in un’intervista. Cristicchi ha parlato apertamente della sua esperienza familiare e delle sue riflessioni sulla società attuale.

La malattia della madre

Il cantautore Simone Cristicchi risponde alle accuse di aver nascosto la verità sulla salute della madre, definendole diffamatorie. Contrariamente a quanto si è pensato, la madre non soffre di Alzheimer, ma ha subito un’emorragia cerebrale a causa di un’arteria difettosa. Quando ha presentato il brano Quando sarai piccola al Festival di Sanremo, molti hanno interpretato la canzone come un riferimento alla madre, ma lui non ha mai smentito tale ipotesi. Oggi, in un’intervista al Corriere della Sera, Cristicchi spiega il motivo: “Non c’era bisogno di farlo, visto che il 4 febbraio, quindi prima del festival, ho tenuto una conferenza stampa a Milano per presentare la canzone. Durante l’evento, ho anche letto un passo dal mio libro HappyNext (pubblicato nel 2022), dal capitolo intitolato ‘Luciana’. Non ho mai focalizzato il discorso sull’Alzheimer o sulla demenza senile”.

L’apertura mentale e la politica

Durante l’intervista, Cristicchi ha anche espresso le sue opinioni politiche, affermando di trovare “più apertura mentale a destra”. Ha spiegato che, secondo lui, la destra politica è più disposta ad ascoltare e a confrontarsi su temi culturali e sociali. Cristicchi ha sottolineato l’importanza del dialogo e del confronto, indipendentemente dalle appartenenze politiche. “In passato ho sempre avuto un orientamento a sinistra, ma devo riconoscere che da politici e stampa di destra ho raccolto un atteggiamento sempre rispettoso nei miei confronti e delle mie scelte artistiche”, ha aggiunto il cantautore.

Il ringraziamento alla Meloni 

Infine, su Giorgia Meloni, che aveva apprezzato la sua canzone e difeso il cantante dalle critiche, la ha dichiarato: “Io sono per l’inclusione e sto dalla parte degli ultimi. Mi piace chiunque, al di là dei partiti, faccia scelte di umanità e solidarietà. Come hanno fatto altri giornalisti e commentatori, e molti altri no, la Meloni, che non conosco, ha difeso non tanto me e la mia canzone ma il diritto di cantarla senza per forza vederci sporcizia dentro. Per questo la ringrazio molto per le parole che ha speso”.

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