Scontro acceso tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi a ‘È sempre Cartabianca’

Durante la trasmissione 'È sempre Cartabianca', Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi hanno avuto un acceso confronto sulla situazione a Gaza, culminato in insulti e minacce.

Durante la puntata del 16 settembre 2025 di “È sempre Cartabianca”, il talk show condotto da Bianca Berlinguer su Rete 4, si è verificato un acceso scontro tra Enzo Iacchetti ed Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. Il dibattito, incentrato sulla situazione nella Striscia di Gaza, ha raggiunto toni particolarmente elevati, culminando in insulti e minacce tra i due ospiti.

Il dibattito sulla situazione a Gaza

Il confronto ha avuto inizio con Enzo Iacchetti che ha espresso preoccupazione per le operazioni militari israeliane a Gaza, definendole un “genocidio” e sottolineando il numero elevato di vittime civili, tra cui molti bambini. Ha citato un rapporto delle Nazioni Unite che accusa Israele di genocidio, riportando oltre 70.000 morti, di cui 20.000 bambini. 

Eyal Mizrahi ha contestato questi dati, attribuendo la responsabilità degli eventi a Hamas e agli attacchi del 7 ottobre 2023. Ha affermato che, su circa 50.000 morti in Palestina, almeno 20.000-22.000 erano terroristi di Hamas.

L’escalation dello scontro

La discussione è degenerata quando Mizrahi ha chiesto a Iacchetti di “definire bambini”, mettendo in dubbio l’innocenza delle giovani vittime. Questa affermazione ha scatenato l’ira di Iacchetti, che ha risposto con veemenza, dichiarando: “Che hai detto, str**zo? Io ti prendo a pugni”.

Mizrahi ha replicato accusando Iacchetti di essere un “fascista”. A questo punto, Iacchetti ha manifestato l’intenzione di lasciare lo studio, rivolgendosi alla conduttrice Bianca Berlinguer: “Bianca, dovevi dirmi però che c’era una persona priva di ragionamento. Non voglio ascoltare queste stron***e, mi alzo e me ne vado”. 

Le reazioni e le conseguenze

La conduttrice Bianca Berlinguer ha cercato di calmare gli animi e riportare la discussione su binari più civili, ma la tensione tra i due ospiti è rimasta palpabile. L’episodio ha suscitato numerose reazioni sui social media e tra gli spettatori, evidenziando la complessità e la sensibilità del tema trattato.

Questo scontro televisivo ha messo in luce le profonde divisioni esistenti riguardo al conflitto israelo-palestinese e ha sollevato interrogativi sull’opportunità di affrontare temi così delicati in contesti televisivi caratterizzati da toni accesi e confronti diretti.

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