Nella terza serata del Festival di Sanremo 2025 è stato Edoardo Bennato il primo a cantare sul palco dell’Ariston, con il pubblico che ha accolto con entusiasmo uno dei cantautori più iconici della musica italiana. L’artista napoletano ha aperto la serata esibendosi con il suo celebre brano “Sono solo canzonette”.
La presentazione del docufilm “Sono solo canzonette”
La scelta di questo brano non è stata casuale: “Sono solo canzonette” non solo rappresenta uno dei pezzi più amati del repertorio di Bennato, ma anticipa anche l’uscita dell’omonimo documentario prodotto da Rai Documentari e Daimon Film, diretto da Stefano Salvati. Il documentario, che andrà in onda il 19 febbraio su Rai 1 in prima serata, ripercorre le tappe più significative della carriera di Bennato, offrendo un viaggio attraverso le sue intuizioni geniali, la sua ribellione e la costante ricerca di autenticità che lo hanno sempre contraddistinto.
L’intervista prima del Festival
In un’intervista rilasciata prima della sua performance, Bennato ha condiviso le sue riflessioni sul Festival di Sanremo, definendolo “un festival dai mille volti”. Ha sottolineato come, nonostante le diverse sfaccettature e le evoluzioni nel corso degli anni, alla fine “sono solo canzonette”, richiamando con ironia il titolo del suo celebre brano e ribadendo la centralità della musica come forma di espressione e intrattenimento. La presenza di Bennato a Sanremo 2025 ha rappresentato un ponte tra passato e presente, ricordando al pubblico l’importanza delle radici musicali italiane e celebrando una carriera che continua a influenzare generazioni di artisti. La sua esibizione ha aggiunto un tocco di autenticità e profondità alla serata, confermando ancora una volta il suo ruolo fondamentale nella storia della musica italiana.