Sanremo 2025: premio alla carriera per Iva Zanicchi. Vita privata e carriera dell'”Aquila di Ligonchio”

Durante la terza serata del Festival di Sanremo 2025, Iva Zanicchi è salita sul prestigioso palco dell’Ariston per ricevere il meritato Premio alla Carriera. Un riconoscimento che celebra una delle voci più iconiche della musica italiana, l’unica donna ad aver vinto il Festival per ben tre volte: nel 1967 con “Non pensare a me”, nel 1969 con “Zingara” in coppia con Bobby Solo, e nel 1974 con “Ciao cara come stai?”. Durante la serata Iva Zanicchi ha anche cantato “Non pensare a me”, “Ciao cara, come sta?” e “Zingara”.

La carriera di Iva Zanicchi

Nata il 18 gennaio 1940 a Vaglie, una frazione dell’allora comune di Ligonchio (oggi Ventasso), in provincia di Reggio Emilia, Iva Zanicchi ha iniziato la sua carriera negli anni ’60, lanciata da Mike Bongiorno con “Campanile Sera”. Nel 1963 pubblica il suo primo disco e, oltre alle vittorie sanremesi, partecipa a numerose altre edizioni del Festival, consolidando la sua presenza nella musica leggera italiana. La sua carriera non si è limitata al canto: Iva ha esplorato anche il mondo della televisione e della politica. Ha condotto programmi televisivi di successo e ha ricoperto ruoli istituzionali, dimostrando una versatilità rara nel panorama artistico italiano.

La vita privata

Per quanto riguarda la vita privata, Iva Zanicchi è stata sposata dal 1967 al 1985 con Antonio Ansoldi, dal quale ha avuto una figlia, Michela, nata nel 1967. Michela ha seguito una carriera nel campo della psicologia, rendendo Iva nonna di due nipoti, Luca e Virginia. Dal 1986, Iva ha condiviso la sua vita con il produttore discografico Fausto Pinna. La loro relazione, iniziata alla fine degli anni ’80, è stata profonda e significativa. Anni fa, la coppia ha deciso di vivere immersa nel verde della Brianza, conducendo una vita appartata, lontano dai riflettori. Purtroppo, nell’agosto scorso, Fausto Pinna è scomparso dopo una lunga battaglia contro il cancro. In quell’occasione, Iva ha dichiarato: “Ci siamo amati e rispettati, mi ha voluto bene fino all’ultimo”.

Il premio alla carriera

A 85 anni, l’ Aquila di Ligonchio, continua a essere una presenza carismatica e influente nel panorama musicale italiano. La sua voce potente e la sua personalità distintiva hanno lasciato un segno indelebile nella cultura italiana, rendendola una vera e propria icona. Il Premio alla Carriera ricevuto questa sera non è solo un riconoscimento dei suoi successi passati, ma anche un tributo alla sua continua rilevanza e al suo contributo duraturo alla musica e allo spettacolo italiani.

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