In occasione della Giornata Internazionale della Danza, Roberto Bolle è tornato su Rai 1 con la seconda edizione di “Viva la Danza”, uno spettacolo che ha celebrato l’arte della danza in Italia. L’evento, in onda ieri martedì 29 aprile 2025 ha combinato arte, intrattenimento, musica e ironia.
Un viaggio tra danza e arte
Quest’anno, “Viva la Danza” si è distinto per l’ambientazione unica: Roberto Bolle ha danzato tra 22 dipinti di Caravaggio raccolti in una mostra a Palazzo Barberini a Roma. Le esibizioni si sono svolte a notte fonda, in un museo vuoto, creando un’atmosfera magica. Bolle ha dichiarato: “Nell’edizione di quest’anno di Viva la Danza siamo riusciti a dare un bellissimo sviluppo al concetto di ‘danza diffusa’ che accompagna sempre i miei progetti. Oltre a questa incredibile sera in cui abbiamo fuso l’arte in movimento per eccellenza con quella sempiterna di Caravaggio, andremo anche a danzare tra i monumenti e il Teatro La Fenice a Venezia e poi a Verona. Quello di portare l’opera intera di Caravaggio di Bigonzetti in Italia, era un sogno che accarezzavo da tempo. Sono felice di esserci finalmente riuscito e ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato”.
Ospiti e performance
Lo spettacolo ha visto la partecipazione di numerosi artisti di fama internazionale. Tra i ballerini presenti c’erano Melissa Hamilton, Daniil Simkin, Nicoletta Manni, Tatiana Melnik, Timofej Andrijashenko, Virna Toppi, Toon Lobach, Fumi Kaneko, Marco Masciari e William Bracewell. Inoltre, si sono esibite compagnie come Aterballetto, MM Contemporary Dance Company e gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala. La serata è stata arricchita dalla presenza di ospiti del mondo dello spettacolo, tra cui Elodie, Katia Follesa, Francesco Pannofino, Fabrizio Biggio e Valentina Romani.
Conduzione e produzione
A condurre la serata è stata Serena Rossi, affiancata da narratori come Claudio Santamaria, Geppi Cucciari, Gianna Nannini e Jacopo Veneziani. Lo spettacolo è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura in collaborazione con la Rai. Il Sottosegretario di Stato alla Cultura, Gianmarco Mazzi, ha sottolineato: “Grazie all’impegno di grandissime istituzioni culturali nazionali, ai loro direttori, a Roberto Bolle, alla Rai e al Ministero della Cultura siamo riusciti a portare a termine un lavoro bello e concreto. A dimostrazione che quando istituzioni e arti si mettono insieme, i progetti si accendono e tutti ne possono trarre beneficio”.