Il ritorno di un classico al cinema
Profondo Rosso, il celebre film di Dario Argento, compie 50 anni e per l’occasione torna nelle sale cinematografiche. Questo capolavoro del genere thriller-horror, uscito per la prima volta nel 1975, ha segnato un’epoca e continua a essere un punto di riferimento per gli appassionati del genere. La riedizione del film sarà accompagnata da un evento speciale: un concerto dal vivo che riproporrà la colonna sonora originale dei Goblin, la band che ha contribuito a rendere indimenticabile l’atmosfera del film.
Le location iconiche del film
Profondo Rosso è ambientato in diverse location che hanno contribuito a creare l’atmosfera inquietante e misteriosa del film. Tra i luoghi più iconici c’è la Casa del Fattaccio, situata a Torino, che nel film è teatro di eventi cruciali. Altre scene sono state girate presso la Villa Scott, sempre a Torino, conosciuta anche come la “Villa del Bambino Urlante”. Questa villa è diventata un vero e proprio luogo di pellegrinaggio per i fan del film. Anche Roma ha ospitato alcune riprese, in particolare presso il quartiere Coppedè, noto per la sua architettura eclettica e suggestiva.
L’eredità di Profondo Rosso
A distanza di mezzo secolo, Profondo Rosso continua a influenzare il cinema horror e thriller. Il film è stato lodato per la sua regia innovativa e per l’uso magistrale della musica, che ha saputo creare un connubio perfetto tra immagini e suoni. Dario Argento, con questo film, ha consolidato la sua reputazione di maestro del brivido, ispirando generazioni di registi e appassionati del genere. La colonna sonora dei Goblin, in particolare, è diventata un elemento distintivo del film, contribuendo al suo successo internazionale.
La trama
La storia si apre durante una conferenza di parapsicologia a Roma, in cui la medium Helga Ulmann (Macha Méril) percepisce la presenza di un assassino tra il pubblico. Dichiarando di aver colto i pensieri di qualcuno che ha già ucciso e ucciderà ancora, la donna viene brutalmente assassinata poco dopo nel suo appartamento. Ad assistere alla scena c’è Marc Daly (David Hemmings), un pianista jazz inglese, che si trova per caso nei pressi della casa della medium. Sconvolto dall’omicidio, Marc diventa il protagonista involontario di un’indagine personale, deciso a scoprire l’identità dell’assassino. Ad aiutarlo nelle sue ricerche è la giornalista Gianna Brezzi (Daria Nicolodi), una donna determinata e ironica. Man mano che Marc si addentra nel mistero, scopre una serie di dettagli inquietanti legati a un antico delitto avvenuto in una villa abbandonata. Tra indizi nascosti, visioni macabre e nuove uccisioni, il pianista inizia a sospettare che l’assassino sia più vicino di quanto pensasse. Il mistero si dipana attraverso una serie di omicidi efferati, ciascuno messo in scena con un’estetica visionaria e barocca, tipica dello stile di Argento. Alla fine, il colpo di scena rivela una verità sconvolgente: l’assassino è Marta, la madre del migliore amico di Marc, Carlo. Anni prima, la donna aveva ucciso il marito, che voleva farla rinchiudere in un ospedale psichiatrico, e il figlio Carlo aveva coperto il suo segreto. La mente instabile di Marta l’ha spinta a commettere nuovi omicidi per proteggere la sua identità. Nel drammatico confronto finale, Marc riesce a sopravvivere mentre Marta trova una morte brutale.
Celebrazioni per il 50° anniversario
Per celebrare il 50° anniversario di Profondo Rosso, oltre alla riedizione cinematografica, sono previsti eventi speciali in diverse città italiane. Tra questi, un concerto che vedrà la partecipazione dei Goblin, pronti a eseguire dal vivo la colonna sonora del film. I fan di Dario Argento e del cinema horror avranno così l’opportunità di riscoprire un classico intramontabile, che continua a far parlare di sé anche a distanza di 50 anni dalla sua prima uscita.