Platinette: “L’ictus mi ha cambiato la vita. Logopedia per tre ore al giorno”

Mauro Coruzzi, noto come Platinette, racconta la sua esperienza dopo l'ictus e il suo percorso di recupero.

Un cambiamento radicale

Mauro Coruzzi, conosciuto al grande pubblico come Platinette, ha condiviso la sua esperienza dopo essere stato colpito da un ictus. “L’ictus mi ha cambiato la vita. So che non mi riprenderò più del tutto”, ha dichiarato Coruzzi, sottolineando come l’evento abbia avuto un impatto profondo sulla sua quotidianità. Dopo l’ictus, Coruzzi ha dovuto affrontare un lungo e impegnativo percorso di riabilitazione che include sessioni di logopedia per tre ore al giorno. Questo impegno è necessario per recuperare al meglio le sue capacità comunicative, fondamentali per la sua professione e per la sua vita personale.

L’importanza della logopedia

La logopedia è diventata una parte fondamentale della vita di Mauro Coruzzi. “Oggi faccio logopedia per tre ore al giorno”, ha spiegato, evidenziando quanto sia cruciale questo supporto per il suo recupero. L’ictus ha infatti compromesso alcune delle sue capacità linguistiche, rendendo necessario un lavoro costante e mirato per migliorare. La dedizione di Coruzzi al suo percorso di riabilitazione dimostra il suo impegno a riprendere il controllo della sua vita, nonostante le difficoltà incontrate.

Il sostegno degli amici

In questo difficile percorso, Mauro Coruzzi ha potuto contare sul supporto di amici fidati. Tra questi, Marco Liorni, con cui ha un legame speciale. Coruzzi ha espresso un toccante ringraziamento a Liorni, sottolineando quanto il suo sostegno sia stato importante. “Un’amicizia speciale”, ha definito Coruzzi il rapporto con Liorni, che si è dimostrato una presenza costante e rassicurante in un momento così delicato della sua vita.

L’amore e le relazioni

Parlando della sua vita sentimentale, Mauro Coruzzi ha rivelato di non avere avuto una relazione stabile da quindici anni. “L’ultima storia 15 anni fa”, ha confessato, lasciando intendere che in questo momento della sua vita la priorità è il suo recupero e la sua salute. Tuttavia, il sostegno degli amici e il suo impegno nella riabilitazione dimostrano che Coruzzi non è solo in questo viaggio e che la sua forza interiore lo guida verso nuovi obiettivi.

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