La serie “Maschi Veri” debutta su Netflix il 21 maggio 2025, portando sullo schermo una commedia in otto episodi che esplora con ironia e profondità il concetto di mascolinità nella società contemporanea. I protagonisti, interpretati da Maurizio Lastrico, Matteo Martari, Francesco Montanari e Pietro Sermonti, sono quattro amici quarantenni che si trovano a confrontarsi con i cambiamenti sociali e culturali legati alla parità di genere.
Una commedia che sfida i cliché della mascolinità
“Maschi Veri” si propone di smontare i cliché legati al patriarcato e alla cosiddetta “mascolinità tossica”. La serie, ispirata alla produzione spagnola “Machos alfa”, segue le vicende di Mattia, Massimo, Riccardo e Luigi, quattro amici che, in un mondo in evoluzione verso la parità sociale e di genere, si trovano ad affrontare i propri pregiudizi e a riconsiderare il loro ruolo nella società e nelle relazioni di coppia. Pietro Sermonti, che interpreta Luigi, ha sottolineato al Corriere della Sera l’importanza di questo approccio: “Una serie tv per ridere dei maschi alfa. L’uomo vero non ha paura di mostrare emozioni, accetta le fragilità”.
Un cast d’eccezione e una produzione di qualità
La serie vanta un cast di alto livello, con attori noti al pubblico italiano. Oltre ai quattro protagonisti, il cast include Thony, Sarah Felberbaum, Laura Adriani, Alice Lupparelli, Corrado Fortuna e Nicole Grimaudo. La produzione è curata da Groenlandia, società del gruppo Banijay, con Matteo Rovere come produttore. La regia è affidata a Matteo Oleotto e Letizia Lamartire, mentre la sceneggiatura è firmata da Furio Andreotti, Giulia Calenda e Ugo Ripamonti.
Un’analisi ironica della mascolinità contemporanea
Attraverso situazioni comiche e riflessioni profonde, “Maschi Veri” invita gli spettatori a interrogarsi su cosa significhi essere un “vero uomo” oggi. La serie affronta temi come l’accettazione delle proprie fragilità, l’importanza di esprimere le emozioni e la necessità di adattarsi a una società in continua evoluzione. Pietro Sermonti evidenzia come la serie offra uno sguardo ironico e critico sulla figura del maschio alfa, mostrando che la vera forza risiede nella capacità di mettersi in discussione e di abbracciare le proprie vulnerabilità.