Piero Pelù lancia ‘SOS’: un inno alla pace per la Palestina e la Global Sumud Flotilla

Il rocker fiorentino pubblica un brano inedito per sostenere il popolo palestinese e la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla.

Piero Pelù ha recentemente pubblicato "SOS", un brano inedito scritto e registrato in sole dieci ore, disponibile gratuitamente sul suo sito ufficiale. Con questa canzone, l’artista esprime la sua vicinanza al popolo palestinese e alla Global Sumud Flotilla, una missione umanitaria recentemente intercettata in acque internazionali da Israele. Nel testo, Pelù canta: "Ora basta! Quando i bambini non mangiano, non giocano, non ridono, questa è la fine dell’umanità. La pace è l’unica vittoria sempre".

Un messaggio di unità contro la violenza

Pelù ha dichiarato sui suoi canali social: "Ho scritto una canzone che mi è venuta dal cuore che parla del nostro fiato sospeso per gli amici della Global Sumud Flotilla e per il genocidio palestinese". Ha aggiunto che il brano "parla di come si debba essere uniti contro la logica delle armi, dell’odio e della violenza che oggi sembrano aver preso il sopravvento".

Distribuzione indipendente e coerenza artistica

"SOS" è stato realizzato in collaborazione con Valerio Recenti e non è disponibile sulle piattaforme commerciali. Pelù ha spiegato questa scelta affermando che molte di queste piattaforme sono "coinvolte in armi e propagande di dittatori". Ha ringraziato il presidente di Sony Music, Andrea Rosi, per avergli concesso questa libertà, e ha invitato il pubblico a diffondere il brano: "Sarete voi a diffonderlo".

Un impegno che prosegue nel tempo

Questo nuovo brano segna un ulteriore impegno di Pelù per la pace, a 26 anni di distanza da "Il mio nome è mai più", realizzato con Ligabue e Jovanotti durante il conflitto nei Balcani. All’epoca, i proventi del singolo furono devoluti a Emergency per sostenere progetti umanitari in diverse aree colpite dalla guerra.

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