Karla Sofia Gascón, attrice protagonista del film “Emilia Pérez”, ha recentemente attirato l’attenzione non solo per la sua performance, ma anche per una serie di polemiche legate a vecchi tweet razzisti. La pellicola è stata al centro di un acceso dibattito dopo che sono emersi alcuni post controversi dell’attrice sui social media.
La nomination agli Oscar
Karla Sofía Gascón, attrice spagnola di 52 anni originaria di Alcobendas, ha recentemente conquistato l’attenzione internazionale per la sua interpretazione nel film “Emilia Pérez”. La pellicola, diretta da Jacques Audiard, racconta la storia di un narcotrafficante messicano che, dopo un intervento di riassegnazione di genere, assume l’identità di Emilia Pérez nel tentativo di sfuggire alla legge. La performance di Gascón le è valsa una storica candidatura agli Oscar 2025 come miglior attrice protagonista, rendendola la prima donna transgender a ricevere tale riconoscimento.
I commenti razzisti
Tuttavia, questo traguardo è stato offuscato dalla riemersione di alcuni suoi vecchi tweet, giudicati razzisti, islamofobi e misogini. Tra questi, commenti offensivi verso la comunità musulmana e dichiarazioni denigratorie riguardanti l’omicidio di George Floyd. La diffusione di questi messaggi ha scatenato una forte reazione pubblica e mediatica, mettendo in discussione la sua candidatura e l’immagine del film stesso. In risposta alle polemiche, Gascón ha inizialmente pubblicato delle scuse sui suoi profili social, riconoscendo la natura inappropriata dei suoi precedenti commenti. Tuttavia, successivamente ha alternato momenti di difesa a ulteriori scuse, creando confusione sulla sua reale posizione riguardo alle accuse. Questa gestione altalenante della crisi ha portato Netflix, distributore internazionale di “Emilia Pérez”, a prendere le distanze dall’attrice, escludendola dalle attività promozionali legate alla campagna per gli Oscar.
Le reazioni
Anche i colleghi di Gascón hanno manifestato disagio per la situazione. Zoe Saldaña, co-protagonista del film, ha espresso tristezza e delusione per le rivelazioni sui tweet, mentre il regista Jacques Audiard ha dichiarato di non condividere le opinioni espresse dall’attrice, sottolineando che il film era inteso come un’opera operistica piuttosto che realistica. Nonostante le controversie, “Emilia Pérez” ha ottenuto 13 nomination agli Oscar 2025, tra cui miglior film e miglior regia. Tuttavia, durante la cerimonia, la pellicola ha ricevuto solo due premi: miglior attrice non protagonista per Zoe Saldaña e miglior canzone originale. La stessa Gascón ha partecipato alla serata evitando il red carpet e limitando le interazioni con la stampa, segno delle tensioni legate alle polemiche in corso. In conclusione, mentre “Emilia Pérez” continua il suo percorso nel panorama cinematografico internazionale, la controversia legata a Karla Sofía Gascón rappresenta un monito sulle responsabilità che accompagnano la visibilità pubblica e sull’importanza di promuovere valori di rispetto e inclusione sia sul grande schermo che nella vita quotidiana.