Nathalie Guetta, celebre per il ruolo di Natalina nella serie televisiva "Don Matteo", si è recentemente raccontata nel programma "Belve" condotto da Francesca Fagnani. Durante l’intervista, l’attrice ha condiviso riflessioni personali e professionali, esprimendo rimpianti e considerazioni sul suo percorso artistico.
Rimpianti e desideri inespressi
Nel corso della conversazione, Guetta ha confessato un rimpianto particolare: "Mi dispiace non essere stata più zoccola". Ha spiegato che la parte più audace di sé era "minuscola, era pochissima, quindi collegata con l’aggressività. Era qui nascosta da qualche parte. Non averla non mi ha aiutata". Questa mancanza, secondo l’attrice, ha influenzato la sua vita personale e professionale.
Il peso del personaggio di Natalina
Guetta ha parlato dell’impatto che il ruolo di Natalina ha avuto sulla sua carriera. Ha raccontato che, a causa di questo personaggio, non ha mai ricevuto proposte per film romantici, nonostante ritenesse di non essere "così bruttissima da giovane". Ha aggiunto: "Mi devo sperpetuizzare" e ha scherzato sull’idea di chiedere "risarcimenti morali a Don Matteo" per le limitazioni imposte dal ruolo.
Il rapporto con il fratello David Guetta
Parlando del fratello, il famoso DJ David Guetta, Nathalie ha osservato che lui è "nato con il cervello più sgombro di confezione". Ha spiegato che, mentre tutti nasciamo con dei pesi derivanti dai genitori, David ha avuto un "bagaglio più leggero" ed è sempre stato quello che "ci rinfrescava un po’ in famiglia".