“Mixed by Erry” stasera in TV: la vera storia del re delle cassette pirata

Il film "Mixed by Erry" racconta l'ascesa e la caduta di Enrico Frattasio, il DJ napoletano che negli anni '80 e '90 ha rivoluzionato il mercato musicale con le sue cassette pirata.

Stasera, venerdì 9 maggio, Rai 2 trasmette in prima visione “Mixed by Erry”, il film diretto da Sydney Sibilia che narra la straordinaria vicenda di Enrico Frattasio, noto come Erry, e dei suoi fratelli. Negli anni ’80 e ’90, partendo dal quartiere di Forcella a Napoli, i Frattasio hanno creato un impero musicale basato sulla produzione e distribuzione di cassette pirata, diventando un fenomeno nazionale.

La trama del film

Enrico Frattasio, appassionato di musica, inizia a realizzare compilation su cassetta per amici e clienti mentre lavora in un negozio di elettrodomestici. Con la chiusura del negozio, decide di dedicarsi a tempo pieno alla produzione di nastri pirata, coinvolgendo i fratelli Peppe e Angelo. Il marchio “Mixed by Erry” diventa rapidamente popolare, diffondendosi non solo a Napoli, ma in tutta Italia e persino a livello internazionale. Tuttavia, il successo attira l’attenzione delle autorità e della malavita, portando infine all’arresto dei fratelli.

Il cast e la produzione

Il film vede Luigi D’Oriano nel ruolo di Enrico Frattasio, affiancato da Giuseppe Arena e Emanuele Palumbo nei panni dei fratelli Peppe e Angelo. Francesco Di Leva interpreta il capitano della Guardia di Finanza, mentre Cristiana Dell’Anna è Marisa. La regia è di Sydney Sibilia, già noto per la saga “Smetto quando voglio”. La pellicola ha ricevuto tre Nastri d’Argento nel 2023: Miglior commedia, Miglior scenografia (Tonino Zera) e Miglior casting director (Francesca Borromeo).

La reazione di Enrico Frattasio al film

Enrico Frattasio ha avuto l’opportunità di vedere in anteprima il film dedicato alla sua vita. Ha dichiarato: “Francamente non capita tutti i giorni di andare al cinema e vedere te stesso nello schermo. Mi viene difficile dare un giudizio così su due piedi. Posso però dire che Sydney è bravissimo, questo è fuori discussione, è stato in grado di rappresentare la Napoli del tempo sia pure romanzando e amplificandone vari aspetti”. 

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