Con Miriam Leone nei panni della giovane Oriana Fallaci, la serie “Miss Fallaci” ha portato sullo schermo il ritratto inedito della giornalista e scrittrice che ha segnato il Novecento con la sua penna tagliente e il suo spirito indomabile. Un viaggio tra le origini e le prime battaglie di una donna destinata a diventare un simbolo di libertà e ribellione, un personaggio controverso capace di affascinare e dividere anche dopo la sua scomparsa.
Il finale
Nell’episodio finale di Miss Fallaci, la giornalista si trova ricoverata nella clinica psichiatrica del dottor Vigna. Qui, il medico la incoraggia a scavare nei ricordi più dolorosi della sua adolescenza, costringendola ad affrontare il proprio passato. Oriana rivive momenti cruciali della sua giovinezza: dagli anni della guerra, quando aiutava i partigiani nella Firenze occupata, fino alla sua prima infatuazione per un soldato americano. Sebbene il dottor Vigna ritenga che non sia ancora pronta per lasciare la struttura, Oriana è determinata a riprendere in mano la sua vita. Con la sua tenacia abituale, ottiene le dimissioni, ma il ritorno alla quotidianità si rivela più complesso del previsto. Tornata a casa, si sente cambiata, estranea a sé stessa, incapace di ritrovare un equilibrio tra passato e presente.
Decisa a non arrendersi, Oriana torna nella redazione de L’Europeo, ma tutto è diverso. Il nuovo direttore, Carlo (Leonardo Lidi), la osserva con scetticismo e la mette subito alla prova. La sua posizione è incerta, il suo prestigio minato. Con determinazione, riesce però a ottenere un’importante intervista con Yves Saint Laurent, sperando che questo sia il trampolino di lancio per rilanciare la sua carriera. Tuttavia, la notizia del suo recente ricovero si diffonde rapidamente e il direttore, temendo ripercussioni sull’immagine del giornale, decide di licenziarla.
Umiliata ma non sconfitta, Oriana ha un confronto decisivo con Alfredo, l’uomo che per anni è stato un punto di riferimento per lei. È in quel momento che capisce una verità fondamentale: non ha bisogno di nessuno per affermarsi, perché la sua voce è la sua arma più potente. Determinata a dimostrare il proprio valore, sceglie di lanciarsi in un nuovo progetto ambizioso: un reportage rivoluzionario sulla condizione femminile nel mondo, quello che diventerà il suo celebre lavoro Il sesso inutile. È il primo passo di un percorso che la porterà a diventare una delle più grandi giornaliste del Novecento.
Un’eredità che vive ancora
L’ultimo episodio lascia allo spettatore una riflessione profonda: quanto costa la verità? Quanto si è disposti a sacrificare per essa? “Miss Fallaci” non è una semplice biografia, ma un racconto che fa emergere il significato più autentico dell’essere giornalisti: non piegarsi mai, non smettere di cercare. Oriana Fallaci, con tutte le sue luci e ombre, resta una figura impossibile da ignorare. E questa serie, con il suo finale potente, è riuscita a ricordarcelo nel modo migliore.