Marvel: Kevin Feige conferma il recasting di Iron Man e Steve Rogers

Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha annunciato l'intenzione di procedere con il recasting di personaggi iconici come Iron Man e Steve Rogers, aprendo la strada a nuove interpretazioni nel Marvel Cinematic Universe.

Il Marvel Cinematic Universe (MCU) si prepara a una nuova fase di rinnovamento, con il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, che ha confermato l’intenzione di procedere con il recasting di personaggi iconici come Iron Man e Steve Rogers. Questa decisione segna un passo significativo nella continua evoluzione del franchise, aprendo la strada a nuove interpretazioni di eroi amati dal pubblico.

Nuovi volti per Iron Man e Steve Rogers

In una recente intervista, Kevin Feige ha discusso la possibilità di introdurre nuovi attori per ruoli storici del MCU. Parlando del processo di recasting, ha dichiarato: "Amy Pascal e David Heyman ora sono alla ricerca di un nuovo James Bond. David Corenswet, il nuovo Superman, è stato fantastico. Si tratta di una cosa che accade di continuo. Penso che sia sempre difficile quando un attore ha fatto benissimo in un grande ruolo. Come faranno mai a rimpiazzare Sean Connery come James Bond, giusto?"

Un reset per gli X-Men e Tony Stark dopo Avengers: Secret Wars

Oltre al recasting di Iron Man e Steve Rogers, Feige ha annunciato un "reset" per gli X-Men e Tony Stark dopo l’uscita di "Avengers: Secret Wars". Ha spiegato: "Stiamo utilizzando quella storia non solo per completare le vicende che abbiamo raccontato dopo Endgame, ma, cosa altrettanto importante – e potete guardare i fumetti di Secret Wars per capire dove questo ci porta – per preparare il futuro". Ha aggiunto: "Endgame parlava di finali. Secret Wars parla di inizi".

Riflessioni sulla produzione eccessiva di film

Feige ha anche riconosciuto che la Marvel ha prodotto un numero eccessivo di film negli ultimi anni. Ha affermato: "Per 12 anni, durante la Saga dell’Infinito, ci siamo detti che non ci sarebbe mai successo. E restavano sempre fuori personaggi di cui la gente ci chiedeva, ma che non potevamo utilizzare perché non volevamo fare un film al mese, sarebbe stata una follia. All’improvviso però ci viene detto di farne di più e noi, allora, ‘Bene, ne faremo di più’". Ha aggiunto: "Tra il 2007 e il 2019 abbiamo prodotto circa 51 ore di contenuti, quindi parliamo di 51 ore di storie in 12 o 13 anni. Nei 6 anni successivi abbiamo prodotto circa 100 ore di storie nella metà del tempo, è decisamente troppo".

Queste dichiarazioni indicano una volontà di rinnovamento e di riflessione sulle strategie future del Marvel Cinematic Universe, con l’obiettivo di mantenere alta la qualità delle produzioni e l’interesse del pubblico.

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