Lucrezia Lante della Rovere, ospite del programma "Belve" condotto da Francesca Fagnani, ha condiviso dettagli intimi sulla sua vita personale e professionale. L’attrice ha parlato del rapporto complesso con la madre, Marina Ripa di Meana, e della relazione intensa con l’attore Luca Barbareschi.
Un rapporto complesso con la madre Marina Ripa di Meana
Lucrezia ha descritto la madre come una figura "unica e spregiudicata", ricordando come da bambina le venisse detto che la madre "faceva gli scandali". Ha sottolineato la difficoltà di crescere con una madre così carismatica e la pressione di conformarsi alle sue aspettative. "Aveva una vita in technicolor, era una vera diva. Non la giudicavo. La cosa per cui ci scontravamo molto è che non ero come lei. Mi attaccava perché in fondo voleva che fossi spregiudicata come lei, voleva che facessi le cose che faceva lei. Era possessiva. Lei voleva la copia di se stessa, voleva manipolarmi, avermi per sé".
La relazione intensa con Luca Barbareschi
Parlando della sua relazione con Luca Barbareschi, durata sette anni, Lucrezia ha ammesso di essere stata affascinata da lui e dalla vita "rock ‘n’ roll" che conducevano insieme. Tuttavia, ha riconosciuto che, quando questa vita è diventata "troppo rock ‘n’ roll", ha deciso di allontanarsi. "Ero affascinata da Luca. Poi c’erano le trasgressioni. Era una vita molto rock ‘n’ roll, ma quando è diventata troppo rock ‘n’ roll ho detto: si salvi chi può".
Considerazioni sulla scena di ‘Caos calmo’
Durante l’intervista, Lucrezia ha anche espresso la sua opinione sulla scena di sesso tra Isabella Ferrari e Nanni Moretti nel film "Caos calmo". Ha dichiarato: "Era brutta. Erano brutti. Mi ricordo il sedere di Nanni Moretti. Era una scena forte, forse ci voleva un gran fico. Se mi devi prendere da dietro forse volevo essere presa da Brad Pitt, non da Nanni Moretti!".