In occasione del centenario della nascita di Andrea Camilleri, Luca Zingaretti ha espresso il suo affetto e la sua gratitudine nei confronti dello scrittore siciliano. L’attore, noto per aver interpretato il Commissario Montalbano, ha dichiarato: “Mi manca. Era un uomo buono”.
Zingaretti e Camilleri: un legame profondo
Luca Zingaretti ha sempre nutrito un rapporto profondo e speciale con Andrea Camilleri, ben oltre il legame professionale che li ha uniti attraverso il celebre personaggio del commissario Montalbano. L’attore ha più volte sottolineato come lo scrittore siciliano abbia rappresentato una figura chiave non solo per la sua carriera, ma anche per la sua crescita personale. Camilleri, infatti, non è stato solo l’autore del personaggio che ha reso Zingaretti amato dal grande pubblico, ma anche un punto di riferimento umano e intellettuale, un uomo capace di trasmettere valori, visione e umanità. ‘Mi manca. Era un uomo buono’, ha dichiarato l’attore con commozione, come riportato dall’Ansa, evidenziando la profonda bontà d’animo che ha sempre contraddistinto lo scrittore. Parole semplici ma cariche di significato, che testimoniano il vuoto lasciato da Camilleri nella vita di chi lo ha conosciuto e amato.
Eventi per il centenario di Camilleri
Per celebrare i 100 anni dalla nascita di Andrea Camilleri, sono stati organizzati numerosi eventi in tutta Italia. Tra questi, dal 31 agosto al 6 settembre, al Teatro Greco di Taormina, sono stati proiettati tutti gli episodi de “Il commissario Montalbano” e de “Il giovane Montalbano”. Inoltre, dal 24 al 26 luglio a San Miniato, in occasione della Festa del Teatro 2025, Luca Zingaretti ha letto “Autodifesa di Caino”, un’opera di Camilleri mai rappresentata prima.
Un tributo corale alla memoria dello scrittore
Il Fondo Andrea Camilleri ETS, presieduto dalla figlia Andreina, e il Comitato Nazionale Camilleri 100, presieduto da Felice Laudadio, hanno predisposto un articolato programma di attività ed eventi che si svolgeranno nel 2025 in Italia e in molte capitali estere. In uscita una decina di libri di e su Camilleri, come “Amo le triglie di scoglio. Andrea Camilleri si racconta” di Bruno Luverà e Vincenzo Mollica, incontri, concerti, premi, convegni e spettacoli con al centro la personalità e l’opera del grande scrittore siciliano.