Lino Banfi torna sul palco a 89 anni con “Passaggi a livello”

Lino Banfi, all'età di 89 anni, torna a recitare in teatro con lo spettacolo "Passaggi a livello", una conversazione con Pino Strabioli al Todi Festival.

Lino Banfi, celebre attore pugliese, ha deciso di tornare sul palcoscenico a 89 anni con lo spettacolo “Passaggi a livello”, una conversazione con Pino Strabioli che si terrà il 7 settembre al Todi Festival. In questa occasione, Banfi ripercorrerà la sua lunga carriera e condividerà aneddoti personali con il pubblico.

Il ritorno in teatro con “Passaggi a livello”

Dopo oltre trent’anni di assenza dalle scene teatrali, Lino Banfi ha scelto di tornare con “Passaggi a livello”, uno spettacolo che lo vedrà dialogare con Pino Strabioli. Il titolo, come spiegato dallo stesso Banfi, fa riferimento ai “passaggi a livello” che, con l’avanzare dell’età, non si alzano più come una volta. L’attore ha dichiarato al Corriere della Sera: “I passaggi a livello? Sono quelli che agli uomini, a una certa età, non si alzano più. Prima erano orgogliosi delle sbarre che si alzavano: le lucidavano, le lustravano, le tenevano in perfetta forma, ma poi resta solo la nostalgia dei bei tempi andati”.

Progetti cinematografici e vitalità artistica

Oltre al ritorno in teatro, Banfi è impegnato in un nuovo progetto cinematografico con Pio e Amedeo. Il film, intitolato “Oi vita, oi vita mia!”, è previsto in uscita per Natale. Nonostante l’età, l’attore mantiene una memoria vivace, come confermato dai suoi medici: “I miei medici dicono che ho la memoria di un quarantenne, ma ovviamente sono ai tempi supplementari, posso fare ancora qualche rigore, ormai a fine partita”. 

Ricordi e aneddoti di una lunga carriera

Nel corso della sua carriera, Banfi ha vissuto numerosi episodi significativi. Ricorda, ad esempio, quando una banda di ladruncoli tentò di ingaggiarlo come complice: “Una banda di ladruncoli mi voleva ingaggiare come complice: mentre loro commettevano il furto in qualche appartamento, dovevo fischiare la canzone ‘’O sole mio’, se vedevo arrivare la polizia. Però me la facevo sotto dalla paura, non riuscivo a fischiare e mi cacciarono”. Inoltre, racconta di un momento difficile in cui considerò di abbandonare la carriera artistica per un lavoro stabile, ma fu la moglie Lucia a incoraggiarlo a proseguire: “Quello più difficile fu quando decisi di abbandonare il mestiere d’attore: ero già sposato, guadagnavo pochissimo, vedevo Lucia deperire e andai in cerca di un posto fisso. Un amico di mio padre poteva farmi fare l’usciere in una banca e stavo per accettare, ma proprio Lucia mi disse che non avrebbe sopportato l’idea di un marito infelice. E aggiunse: i debiti ce li abbiamo, ce li avremo, tu continua a fare l’artista”. 

le ultime news