Da un paio di anni Khaby Lame è il tiktoker più famoso del mondo con 163 milioni di follower conquistati dalla sua buffa mimica e da uno sguardo simpatico con il quale prende in giro i contenuti più strani che girano sul web.
L’influencer italiano è stato definito “everyman” dal New York Times, cioè l’uomo comune, mentre Forbes ha esaltato il suo linguaggio silenzioso che lo rende un Chaplin dell’epoca digitale. Il ventiquattrenne di Torino oggi gode di una fama incredibile e in una recente intervista a La Repubblica ha parlato della sua famiglia e di ciò che spera per il futuro.
A proposito dell’uso della mimica facciale che lo contraddistingue Khaby dice: “Se non fosse arrivata subito la fama mi sarei iscritto a una scuola di recitazione”. Lui proviene comunque da una famiglia umile e da ragazzino non si è mai lamentato dello stipendio perché così poteva aiutare i genitori.
E proprio del suo papà racconta: “Mio padre mi ha insegnato che anche se lavi i piatti devi essere il migliore a farlo”. Lavavetri, muratore e meccanico sono solo alcuni dei lavori che ha fatto per mantenersi, senza gravare sulle spalle della madre che faceva treccine sulla spiaggia sotto il sole per ore.
E per quanto riguarda la sua passione per i social Khaby Lame rivela di avere scaricato TikTok dopo essere stato licenziato e di avere iniziato per gioco. Oggi il suo successo lo ha portato anche ad incontrare il suo mito Will Smith, grazie al quale ha capito di voler essere un attore.
Infine, rivela di avere utilizzato i suoi guadagni milionari per comprare una casa a Milano ai genitori e sui progetti futuri rivela: “Sogno l’Oscar, e anche il Nobel per la pace. Mi piacerebbe usare il mio successo per aiutare gli altri”.