Alla première del film “I Puffi” a Los Angeles, l’attore John Goodman ha sorpreso tutti con una notevole trasformazione fisica, avendo perso circa 90 kg. A 73 anni, Goodman ha sfilato sul red carpet indossando un elegante abito blu navy, cravatta a fantasia e mocassini marroni, mostrando con orgoglio la sua nuova forma fisica.
Il percorso di dimagrimento
Nel suo periodo di massimo peso, Goodman raggiungeva circa 170 kg. Nel 2007, l’attore ha deciso di intraprendere un percorso di fitness per migliorare il suo stile di vita e perdere i chili in eccesso. Ha adottato un piano alimentare in stile mediterraneo, focalizzato su pesce, noci, olio d’oliva, verdura e frutta. Il suo programma di allenamento prevedeva 10-12 mila passi al giorno e sei giorni alla settimana di esercizi in palestra su cyclette e tapis roulant.
Un drastico cambiamento
Nel 2016, in un’intervista con Howard Stern, Goodman ha parlato del suo nuovo stile di vita: “È un processo continuo per il resto della mia vita. Ti guardi allo specchio ogni giorno e pensi: ‘Devo affrontare questo per il resto della giornata, devo affrontare questo idiota?'” In un’altra intervista alla ABC nel 2017, ha spiegato di essere stato spesso vittima di diete yo-yo: “Ai vecchi tempi, mi prendevo tre mesi di pausa, perdevo 27 o 32 chili, poi mi premiavo con qualche birra o qualcosa del genere e tornavo alle mie vecchie abitudini”. Ha aggiunto: “Questa volta ho deciso di farlo lentamente. Muovermi, fare esercizio. Sto arrivando all’età in cui non posso più permettermi di stare seduto”.
Stop all’alcol
Come parte del suo cambiamento di stile di vita, l’attore ha abbandonato definitivamente l’alcol. Nel 2018, ha dichiarato all’AARP: “Fondamentalmente si trattava di controllare le porzioni e di dire ‘Non ne ho bisogno, senza ficcare tutto in bocca’”. Parlando della sua dipendenza dall’alcol in passato, Goodman ha anche dichiarato a Rolling Stone: “Tutta quella rabbia era alimentata dalla paura e bevevo perché mi divertivo. Probabilmente sono nato alcolizzato. Ma gran parte della rabbia se n’è andata”.