Isola dei Famosi, Loredana Cannata: come sta dopo il ricovero in ospedale

L'attrice Loredana Cannata è stata ricoverata in cardiologia a seguito di un malore insorto dopo l'incidente durante la prova di apnea nella finale dell'Isola dei Famosi.

L’attrice Loredana Cannata è stata ricoverata nel reparto di cardiologia dell’ospedale Gemelli Isola Tiberina di Roma dopo aver accusato difficoltà respiratorie al rientro dall’Isola dei Famosi. L’incidente durante la prova di apnea nella finale del reality ha avuto conseguenze fisiche e psicologiche.

L’incidente durante la prova di apnea

Durante la finale dell’Isola dei Famosi, Loredana Cannata ha partecipato a una prova di apnea che prevedeva la permanenza sott’acqua per un minuto e trenta secondi all’interno di una gabbia. Dopo circa un minuto, nel tentativo di risalire, i suoi capelli si sono impigliati nella struttura, impedendole di emergere. In studio, la conduttrice Veronica Gentili ha esclamato: “È rimasta impigliata con qualcosa con cui si è legata. Ragazzi per cortesia aiutatela”. Lo staff tecnico è intervenuto prontamente, tagliando i capelli dell’attrice per liberarla e permetterle di risalire in superficie. 

Il ricovero in ospedale

Al rientro in Italia, Loredana Cannata ha accusato difficoltà respiratorie e una sensazione di “fame d’aria”. Dopo tre ore dal suo arrivo a casa, ha deciso di recarsi al pronto soccorso per sottoporsi a controlli. Dopo dieci ore di prelievi e analisi, è stata ricoverata nel reparto di cardiologia dell’ospedale Gemelli Isola Tiberina di Roma, dove è rimasta in attesa di ulteriori esami riguardanti il cuore e le coronarie.

Le conseguenze fisiche e psicologiche

Loredana Cannata ha condiviso la sua esperienza sui social media, spiegando che l’incidente sott’acqua ha avuto conseguenze sia fisiche che psicologiche. Ha raccontato di aver rivisto il video dell’accaduto, calcolando di essere rimasta incastrata sott’acqua per oltre 50 secondi, durante i quali ha cercato di liberarsi senza successo, ingoiando acqua e temendo per la propria vita. Ha espresso gratitudine verso lo staff medico per la professionalità dimostrata e ha sottolineato l’importanza della sanità italiana, che accoglie e cura gratuitamente. 

Il messaggio sui social

“Venerdì mattina sono tornata a casa e, dopo solo 3 ore, visto che avevo difficoltà di respirazione e quella che si chiama ‘fame d’aria’, sono andata al pronto soccorso per farmi controllare.
Dopo 10 ore di prelievi e analisi, mi hanno ricoverata in cardiologia, sono ancora qui, in attesa di ulteriori esami, dopo i tanti fatti anche sabato, che riguardano il cuore e le coronarie.

Per ironia della sorte, sono su un’altra isola, l’isola Tiberina, nell’ospedale che ora si chiama Gemelli Isola, mi hanno dato un sacco in cui tenere le mie cose e a pranzo stava per arrivare riso in bianco 😅 lo hanno poi cambiato in pasta all’olio.

Il mio primo letto dopo la stuoia è stato un letto d’ospedale, ma voglio ringraziare la struttura per la grande serietà con cui lavora, e la sanità italiana in genere, che a volte sbaglia e a volte insegna, ma che comunque accoglie e cura gratuitamente.

Ho rivisto il video e calcolato i tempi: dopo 1 minuto e 5 secondi di apnea ho cercato di tornare in superficie ma sono rimasta incastrata sott’acqua più di 50 secondi, cercando di strappare i capelli incastrati, cercando di spostare il mare dalla mia faccia, mentre la bocca ha cominciato ad aprirsi automaticamente per cercare aria e ingoiava acqua, più volte, ho pensato seriamente che molto probabilmente sarei morta così.
Passata l’adrenalina iniziale con cui il corpo risponde al pericolo di morte, e l’euforia per essere sopravvissuta, che mi hanno dato la forza di un leone subito dopo, rimangono conseguenze fisiche e psicologiche che ora sto affrontando.

Grazie a tutti per l’amore e il supporto, qui ho avuto il tempo di leggere i vostri commenti e mi hanno fatto bene al cuore “.

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