Nella puntata di ‘Innocence’ in onda sabato 2 agosto su Canale 5, l’avvocato di Ilker Ilgaz sostiene che Ela sia affetta da erotomania e abbia inscenato l’aggressione. Bahar, madre di Ela, interviene mostrando le foto delle ferite della figlia, ma viene allontanata dall’aula. Intanto, Ilker viene scarcerato in attesa del processo, ma nessuno della sua famiglia è presente al suo rilascio. Ela, ancora in ospedale, non riesce a ricordare nulla dell’aggressione subita.
L’avvocato di Ilker accusa Ela di erotomania
Durante l’udienza, l’avvocato di Ilker Ilgaz presenta una strategia difensiva volta a screditare Ela. Sostiene che la giovane sia affetta da erotomania, una condizione psicologica che la porterebbe a credere erroneamente che Ilker ricambi i suoi sentimenti. Secondo questa tesi, Ela avrebbe inscenato l’aggressione per vendicarsi del rifiuto di Ilker. Bahar, presente in aula, cerca di difendere la figlia mostrando le foto delle ferite di Ela, ma viene allontanata dal tribunale.
Ilker viene scarcerato, ma la famiglia lo abbandona
Dopo l’udienza, Ilker viene scarcerato in attesa del processo. Tuttavia, al momento del rilascio, nessun membro della sua famiglia è presente ad accoglierlo. Tornato a casa, suo padre Ismail lo accusa di aver disonorato la famiglia, mentre sua madre Hale viene rimproverata per aver sempre protetto il figlio. Nonostante le tensioni familiari, Irem decide di restare al fianco del marito, pur consapevole che il loro matrimonio si basa su menzogne.
Ela lotta per ricordare l’aggressione
Nel frattempo, Ela è ancora ricoverata in ospedale. Nonostante gli sforzi di Timur, Bahar e Bahadir, la giovane non riesce a ricordare nulla della notte in cui è stata aggredita. La sua amnesia complica ulteriormente la situazione, lasciando la famiglia in uno stato di ansia e incertezza riguardo al futuro.