Ieri 24 giugno 2025, l’Ippodromo Snai La Maura di Milano ha ospitato il tanto atteso ritorno dei Linkin Park in Italia. Dopo otto anni di assenza, la band è tornata sul palco degli I-Days Milano, presentando la nuova formazione con Emily Armstrong come co-vocalist e Colin Brittain alla batteria. Il pubblico ha accolto calorosamente la band, dimostrando un affetto immutato nel tempo. Una folla travolgente di 78.000 persone ha riempito l’Ippodromo La Maura di Milano per celebrare i Linkin Park di ieri e di oggi, come se Chris non se ne fosse mai davvero andato. Un sold-out dal valore simbolico, soprattutto in una stagione in cui molti concerti faticano a decollare e la concorrenza è più serrata che mai — basti pensare che, nella stessa sera, dall’altra parte della città, anche i Nine Inch Nails si esibivano davanti a un pubblico altrettanto numeroso, in un live destinato a un’audience in parte sovrapponibile.
Una nuova era per i Linkin Park
Dopo la scomparsa di Chester Bennington nel 2017, i Linkin Park hanno intrapreso un percorso di rinnovamento. L’ingresso di Emily Armstrong e Colin Brittain ha portato nuova energia al gruppo. Il concerto agli I-Days ha segnato l’inizio di questa nuova fase, con una scaletta che ha incluso sia i grandi successi che i brani del nuovo album “From Zero”. Mike Shinoda ha dichiarato: “Tornare in tour è stato incredibile. Il supporto dei fan è travolgente e siamo pronti a portare questa energia ancora più lontano in tutto il mondo”.
Un pubblico entusiasta e partecipe
I fan italiani hanno risposto con entusiasmo al ritorno dei Linkin Park. L’Ippodromo Snai La Maura era gremito di spettatori che hanno cantato insieme alla band, creando un’atmosfera carica di emozione. Il concerto ha rappresentato un momento di condivisione e celebrazione della musica, con il pubblico che ha dimostrato un affetto immutato per la band. Tra scenografie dai toni cupi e giochi di luce laser, il concerto raggiunge il suo apice con alcuni dei brani più iconici del loro repertorio, su tutti “Numb” e “In the End”. Proprio durante quest’ultima, Shinoda rende omaggio al compianto co-leader: “Cantate voi la parte di Chris”, grida al pubblico, che risponde all’unisono, con emozione palpabile. Anche i bis sono una combinazione di vecchi successi, come “Bleed It Out”, e nuove proposte, tra cui spicca “Heavy Is the Crown”. “Grazie mille Milano, non vediamo l’ora di tornare qui l’anno prossimo!”, urlano in chiusura. Che sia una promessa o solo un desiderio, resta da vedere.