Gino Paoli, all’età di novant’anni, ha condiviso in un’intervista al Corriere della Sera le sue riflessioni su eventi significativi della sua vita, tra cui la perdita del figlio Giovanni, la nascita della celebre canzone "Il cielo in una stanza" e una recente controversia con la cantante Elodie.
Il dolore per la perdita del figlio Giovanni
Nel marzo 2025, Gino Paoli ha perso il figlio Giovanni, giornalista di sessant’anni, a causa di un infarto. Parlando di questa tragedia, Paoli ha dichiarato: "È un dolore che non si supera. È contro natura. Un padre non dovrebbe mai seppellire un figlio. Ancora oggi ne parlo con Dio. Gli chiedo perché. E lui, in qualche modo, mi risponde".
La nascita di "Il cielo in una stanza"
Paoli ha rivelato che la sua famosa canzone "Il cielo in una stanza" è stata ispirata da un incontro con una prostituta in una stanza viola di un bordello genovese. Ha raccontato: "L’ho scritta per una prostituta. E sì, me ne sono innamorato. Non me ne vergogno". Ha aggiunto che, quando la donna gli propose di andare via con lei, ci pensò seriamente, ma alla fine decise di restare. Non l’ha mai più rivista e lei non ha mai saputo di essere diventata protagonista di una canzone immortale.
La polemica con Elodie
Recentemente, Paoli è stato coinvolto in una polemica con la cantante Elodie. Ha spiegato: "Giuro, non sapevo chi fosse. Ho detto che oggi si emerge più col sedere che con la voce, ma non parlavo di lei. Poi mia moglie me l’ha mostrata in foto. È una bellissima donna".