Il 13 maggio 2025, il Tribunale di Parigi ha condannato l’attore francese Gérard Depardieu a 18 mesi di carcere con la condizionale per aggressioni sessuali commesse nel 2021 sul set del film “Les Volets Verts”. La sentenza include anche una multa di 20.000 euro e l’iscrizione dell’attore nel registro dei criminali sessuali.
Le accuse e il processo
Le accuse riguardano due episodi avvenuti nel settembre 2021 durante le riprese del film “Les Volets Verts”. Una scenografa di 54 anni ha riferito che Depardieu l’ha afferrata per i fianchi dopo un litigio, mentre un’assistente alla regia di 34 anni ha dichiarato che l’attore le ha messo una mano sul sedere mentre la accompagnava dal camerino al set. Depardieu ha negato le accuse, ammettendo solo di aver usato un linguaggio volgare.
Reazioni alla sentenza
Una delle vittime, presente in aula, si è detta “molto molto commossa” e “soddisfatta di questa decisione”. L’avvocato di Depardieu, Jérémie Assous, ha annunciato l’intenzione di fare appello, criticando la decisione della corte e sostenendo che “oggi, dal momento in cui sei implicato in un cosiddetto caso di violenza sessuale, sei automaticamente condannato”.
Le altre accuse
Le altre accuse contro Gerard Depardieu risalgono al 2018, quando l’attore è stato denunciato per stupro da Charlotte Arnould, attrice e ballerina. Inoltre, più di 20 donne hanno dichiarato di aver subito molestie e aggressioni da parte sua. In sei casi le denunce sono state formalizzate, mentre alcuni procedimenti sono stati prescritti o archiviati. Altre donne, invece, hanno deciso di condividere pubblicamente la loro esperienza senza intraprendere azioni legali.
