Flavio Insinna ha recentemente condiviso alcuni aspetti del suo percorso professionale e personale. Sebbene molti lo conoscano per la sua carriera televisiva, Insinna ha rivelato un sogno giovanile che non si è mai realizzato: quello di diventare carabiniere. “Volevo fare il carabiniere, ma non mi hanno preso”, ha confessato Insinna, spiegando come questa mancata opportunità lo abbia spinto verso il mondo dello spettacolo.
Il ritorno a teatro
Attualmente Insinna è impegnato nel mondo del teatro con lo spettacolo “Gente di facili costumi”, in cui recita al fianco di Giulia Fiume. Questo progetto rappresenta per lui un tributo a Nino Manfredi, un artista che ha sempre ammirato. “È un’opera che offre una riflessione acuta sulla società”, ha dichiarato Insinna, sottolineando l’importanza del teatro come mezzo per affrontare temi complessi e attuali. La sua passione per il palcoscenico sembra aver preso il sopravvento, almeno per il momento, sulla carriera televisiva.
La carriera televisiva
Diplomandosi nel 1990 al “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi Proietti a Roma, la sua carriera ha preso il via con diverse esperienze teatrali e televisive, ma il grande pubblico lo ha conosciuto principalmente grazie al ruolo del capitano Flavio Anceschi nella popolare serie televisiva “Don Matteo”, in cui ha recitato per cinque stagioni. Questa interpretazione gli ha aperto le porte a numerose altre opportunità sia sul piccolo schermo che al cinema. Nel 2006 Insinna ha intrapreso la carriera di conduttore televisivo, diventando il volto del game show “Affari Tuoi” su Rai 1. La sua conduzione carismatica e coinvolgente gli ha valso riconoscimenti come il “Telegatto” nel 2007 come conduttore-rivelazione dell’anno e il “Premio Regia Televisiva” nello stesso anno come personaggio rivelazione. Oltre alla televisione, Flavio Insinna ha continuato a coltivare la sua passione per il teatro. Recentemente, è tornato sul palcoscenico con la commedia “Gente di facili costumi”, scritta da Nino Manfredi e diretta dal figlio Luca Manfredi, in scena fino al 2 marzo 2025 al Teatro Quirino di Roma. In questa pièce, Insinna interpreta un intellettuale fallito che si confronta con una prostituta, in un racconto che esplora temi attuali attraverso un confronto tra due mondi opposti. Nonostante il successo televisivo, Insinna ha recentemente dichiarato in un’intervista che, al momento, la televisione non è una sua priorità, preferendo concentrarsi su progetti teatrali. Questa scelta riflette il suo desiderio di esplorare nuove sfide artistiche e di tornare alle sue radici come attore teatrale.
Riflessioni personali
Insinna ha anche condiviso alcune riflessioni personali sulla sua carriera e sulle scelte che lo hanno portato fino a qui. Ha parlato delle difficoltà e delle soddisfazioni del mestiere di attore, sottolineando come ogni esperienza, positiva o negativa, abbia contribuito alla sua crescita professionale. “Ogni giorno è una lezione”, ha confessato, dimostrando una profonda consapevolezza del percorso intrapreso. Con un bagaglio di esperienze così ricco, Insinna continua a esplorare nuove strade artistiche, sempre con grande passione e dedizione.