Questa sera, sul palco dell’Ariston, uno degli ospiti più attesi della serata di Sanremo 2025 è senza dubbio Edoardo Bove, il giovane centrocampista della Fiorentina, che sarà protagonista non solo per il suo talento calcistico, ma anche per il suo incontro con il grande pubblico in una veste diversa dal solito. Dopo aver superato un periodo particolarmente delicato della sua carriera, un malore che lo ha costretto a fermarsi, la sua partecipazione a questa edizione di Sanremo è un simbolo di ripresa e forza.
Il malore a dicembre
Uno dei motivi principali per cui l’intervento di Bove a Sanremo è stato accolto con grande interesse è legato a un periodo recente particolarmente complicato per il calciatore. Nel dicembre del 2024, Edoardo ha vissuto un momento difficile a causa di un malore improvviso che lo ha costretto a fermarsi. Durante la partita tra Fiorentina e Inter quando dopo una manciata di minuti Bove si accasciò a terra privo di sensi per un arresto cardiaco. Successivamente Bove è stato sottoposto a un intervento chirurgico con cui gli è stato applicato un defibrillatore sottocutaneo removibile. La sua capacità di reagire con forza e determinazione a un imprevisto del genere lo ha reso ancora più amato dai tifosi, che hanno visto in lui un simbolo di speranza e resilienza.
La presenza a Sanremo e il futuro di Bove
La presenza di Bove al Festival sul palco dell’Ariston è stata un’occasione per condividere non solo il suo percorso di recupero fisico, ma offrirà anche uno spunto di riflessione sul valore della vita, nonché sulla determinazione e sulla capacità di rialzarsi dopo difficoltà così grandi. Secondo le normative vigenti in Italia, chi ha un defribbillatore sottocutaneo non può praticare attività agonistica nel calcio professionistico. Di conseguenza, Bove non potrà più giocare in Serie A come già successe al danese Christian Eriksen che fu costretto a lasciare l’Inter per proseguire la sua carriera in Inghilterra. La speranza è che la normativa possa cambiare anche in Italia per rivedere un talento come Bove di nuovo in campo con tutte le dovute garanzie sulla sua incolumità e salute.