Ermal Meta: pianoforte e voce

A tre anni di distanza dall’ultimo album in studio, “Non Abbiamo Armi” e dalla vittoria a Sanremo con Fabrizio Moro con “Non abbiamo fatto niente”, Ermal Meta torna per la quarta volta sul palco dell' Ariston come solista e per la sesta considerando le sue partecipazioni rispettivamente con gli Ameba 4 e con La fame di camilla.

La sua carriera è iniziata sul palco dell'Ariston, ma da qualche anno non è più una sorpresa per il pubblico.

"Un milione di cose da dirti" è una canzone molto intima composta qualche anno fa al pianoforte, ma tirata fuori solo di recente per proporla ad Amadeus dopo averla fatta ascoltare  al suo staff perché  indeciso se portare questa ballad o un altro pezzo, la scelta è caduta su temi semplici ed essenziali, lontani dalle parole social alle quali l'artista ci aveva abituati .

Il singolo, presentato nella categoria big a Sanremo 2021 , anticipa l'uscita di Tribu' Urbana, il suo nuovo album che sarà pubblicato il 12 marzo .

Ermal Meta si dimostra evoluto e maturato per la scrittura dei testi, come se guardasse negli occhi i suoi fans abbracciando una vera tribu' di persone che vivono storie e quotidianità insieme a lui.

11 le canzoni che compongono il nuovo disco del vincitore di Sanremo 2018 oltre ai prestigiosi riconoscimenti come il premio della critica e premio per migliore cover di “Amara Terra Mia” quando "Vietato Morire", presentata al festival del 2017, gli valse la seconda posizione nella classifica finale.

 Il testo della canzone presentata al Festival descrive un silenzio solo apparente.

"In un mare di giorni felici annega la mia mente, ed ho un milione di cose da dirti, ma non dico niente"

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