Enrico Brignano si prepara a tornare sul palco con il suo nuovo spettacolo “Bello di mamma”, che debutterà con un’anteprima nazionale il 4 giugno all’Arena del Mare di Termoli e il 7 giugno alle Terme di Caracalla a Roma. La tournée estiva, prodotta da Vivo Concerti e Enry B Produzioni, toccherà diverse città italiane, tra cui Ferrara, Caserta, Genova, Siracusa, Alghero, Lecce, Pescara, Taormina e Palermo.
Un omaggio alla madre scomparsa
Il titolo dello spettacolo, “Bello di mamma”, è un tributo alla madre di Brignano, scomparsa a marzo all’età di 89 anni. L’attore racconta a Leggo un episodio significativo: “Bello di mamma? Me lo ha detto una volta sola nella vita, quando dopo sei mesi sono tornato a sorpresa da New York: era ancora al nostro negozio di frutta a Dragona, mi si attaccò al collo e non mollava la presa: mai fare sorprese, né alla mamma né alla moglie!”.
Le sfide della comicità nell’era del politically correct
Brignano riflette sulle difficoltà che i comici affrontano oggi a causa del cosiddetto “politically correct”. Secondo l’attore, “Il cosiddetto ‘politically correct’ sta distruggendo ogni ironia, qualunque presa in giro. Non si possono fare in scena battute neanche sui peluche che subito arrivano l’associazione in difesa dei peluche, l’associazione contro i maltrattamenti dei peluche, l’associazione a tutela dei diritti dei peluche… Il comico che in teoria sarebbe quello più autorizzato ad andare sopra le righe è diventato quello più penalizzato, non si può più ridere di niente e di nessuno. Fare il comico oggi è uno dei mestieri più difficili al mondo”.
L’impatto dei social media sulla comicità
Brignano sottolinea anche l’influenza negativa dei social media sul mondo della comicità. “Noi che oggi siamo tutti connessi giorno e notte, siamo perennemente carichi di odio, pronti a minacciare chiunque anche di morte! Così è difficile per tutti far ridere, Benigni e Grillo in passato sono stati più fortunati, ora invece… Siamo praticamente alla auto-censura, la politica meglio non toccarla, questo meglio non dirlo, questo meglio non farlo, questo saltiamolo… Siamo in un momento di grande confusione e guai a finire i giga: ti tolgono il saluto e non sei più nessuno, nell’era dell’intelligenza artificiale”, ha affermato l’attore durante l’intervista a Leggo.