Eleonora Giorgi è intervenuta nel programma “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in diretta su Rai Radio2, dove condiviso un toccante resoconto della sua battaglia contro il tumore. Durante un’intervista radiofonica, Giorgi ha parlato apertamente delle difficoltà che sta affrontando, mantenendo comunque un atteggiamento positivo e determinato.
La battaglia quotidiana
Eleonora Giorgi ha raccontato che la malattia sta progredendo e che ormai le rende difficile anche camminare. “Dopo dieci passi ho bisogno della sedia a rotelle”, ha dichiarato, spiegando come ogni giorno sia una sfida. Nonostante le difficoltà fisiche, l’attrice ha sottolineato di non sentirsi arrabbiata. “Non mi sono mai arrabbiata da quando ho scoperto la malattia, ogni tanto piango, ma non mi sono mai arrabbiata. Sono fatalista, credo in un ordine superiore delle cose e sono confortata di potermici abbandonare. Fin da bambina avevo una fortissima sensazione di una sorta di dialogo con un essere superiore. Ma non ho mai avuto grande fascino per i culti e le religioni. Abbiamo tre cose che non servono per la sopravvivenza in teoria: l’amore, la bellezza […] l’arte. […] Queste tre cose che non sono assolutamente necessaria alla vita, per me sono Dio, la prova dell’esistenza di qualcosa. E non è che ho paura di andarmene e scappo nella religione. La mia situazione mi mette in una tale urgenza, che ogni pensiero assume più spessore”, ha dichiarato, mostrando una straordinaria forza interiore e una speranza incrollabile.
La determinazione di Eleonora Giorgi
Durante l’intervista, Giorgi ha parlato anche dell’importanza del supporto delle persone care: “Tengo duro, sono piena d’amore, capisco quante cavolate facciamo durante tutta la nostra vita sprecando il nostro tempo, dietro gelosie, ansie inutili, frustrazioni. Sapete, la malattia è avanzata, aspetto un miracolo, tutto ciò mi mette in una condizione eccezionale, ognuno di noi ha una data di scadenza, solo che nessuno lo sa. Il mio cuore e la mia anima si sono allargate”.
La malattia
Nonostante la situazione difficile, Eleonora Giorgi ha voluto ringraziare quanti le sono vicini e ha raccontanto della sua malattia. “ll mio è un tumore del cavolo, che è arrivato troppo presto. Sta dilagando tutta una nuova farmacologia rispetto al tumore del pancreas, ancora non del tutto accessibile. Ci sono frontiere importanti, questo è un tumore devastante, si è disseminato ovunque, però parlarne ha aiutato tanta gente”, ha concluso la Giorgi.