Il feretro di Pippo Baudo ha lasciato Roma per raggiungere la sua città natale, Militello in Val di Catania. Durante il viaggio, numerosi automobilisti hanno rallentato per salutare il conduttore, inviando baci e omaggiando la sua memoria. Giunti a Villa San Giovanni, il traghetto ha offerto un momento particolarmente toccante: dalla terrazza superiore, la Sicilia si avvicinava, rievocando le abitudini di Baudo che amava osservare l’isola da quel punto.
L’organizzazione delle esequie
Dina Minna, storica assistente di Baudo, ha condiviso le difficoltà nell’organizzare le cerimonie funebri. Ha scherzato dicendo: “Pippo, più facile organizzare Sanremo che il tuo funerale”. La prima cerimonia si è svolta a mezzanotte nel Santuario di Santa Maria della Stella, con una folla che ha accolto il feretro tra applausi e commozione. La seconda, ufficiale e trasmessa in diretta televisiva, ha visto la partecipazione di numerose personalità del mondo dello spettacolo e delle istituzioni.
L’eredità di Pippo Baudo
Dopo la scomparsa del conduttore, l’attenzione si è rivolta alla sua eredità, stimata intorno ai 10 milioni di euro. In assenza di un testamento noto, la legge prevede che il patrimonio venga diviso tra i due figli: Alessandro, nato nel 1962 dalla relazione con Mirella Adinolfi, e Tiziana, avuta dal matrimonio con Angela Lippi. Alessandro è stato riconosciuto ufficialmente da Baudo solo nel 1996, mentre Tiziana ha sempre mantenuto un profilo riservato, lavorando dietro le quinte nelle attività televisive del padre.