Damiano David: “I Måneskin? Non ci odiamo” e su Dove Cameron “Ho trovato un amore così grande da restare anche se il mondo finisse”

Il cantante racconta la sua rinascita personale e artistica, il rapporto con i Måneskin e l'amore per Dove Cameron.

«L’Italia è l’unico posto che ancora mi fa tremare». Con queste parole, Damiano David ha espresso l’emozione di esibirsi nuovamente nel suo paese natale. Il frontman dei Måneskin ha fatto tappa al Forum di Assago durante il suo tour mondiale, prima delle due date romane previste per l’11 e 12 ottobre.

Un concerto che racconta una rinascita personale e artistica

Lo spettacolo, suddiviso in tre parti, ha rappresentato un viaggio attraverso la trasformazione personale e artistica di Damiano. Ha aperto con “Born With a Broken Heart”, seguito da brani più intimi come “Perfect Life”, “Voices” e una cover intensa di “Nothing Breaks Like a Heart” di Mark Ronson. Il gran finale è stato affidato a “The First Time” e “Naked / Solitude (No One Understands Me)”. Una sorpresa della serata è stata la partecipazione di Cesare Cremonini, che ha duettato con Damiano in “La nuova stella di Broadway”. Cremonini ha elogiato il giovane artista, affermando: «Questo ragazzo lo amo perché dentro il suo cuore c’è un’anima profonda. Ci sono le stelle e c’è anche la strada. Bravo Damiano». 

La decisione di intraprendere un percorso solista

Durante il concerto, Damiano ha condiviso apertamente le motivazioni che lo hanno spinto a intraprendere un percorso solista. Ha raccontato di un periodo in cui, nonostante il successo, sentiva che qualcosa si era rotto dentro di lui e non riusciva più a essere compreso. Ha sottolineato che questo non aveva nulla a che fare con gli altri membri dei Måneskin, precisando: «Non perché l’amore fosse finito, o perché ci odiassimo, o per cavolate del genere. Era semplicemente perché il problema era mio, e dovevo risolvermelo io». Ha aggiunto di essere stato triste perché la sua vita, sebbene perfetta, non rispecchiava la sua idea di perfezione, ma quella di qualcun altro. Ora, a 26 anni, sta cercando di avvicinarsi alla sua personale idea di perfezione. 

Un amore che sfida la fine del mondo

Il brano “Mars” è dedicato a Dove Cameron, l’attrice con cui Damiano ha una relazione da circa due anni. La canzone esprime un amore così profondo da far desiderare di restare accanto alla persona amata anche se il mondo dovesse finire. Damiano ha spiegato che parla di qualcosa che non pensava fosse possibile fino a due anni fa: «Parla di un amore così grande che anche se il mondo dovesse finire ti fa rimanere lì, a guardare la persona che hai scelto». 

Il palco del concerto, essenziale e ispirato all’atmosfera di un club anni Settanta, con luci calde e senza effetti speciali, ha messo in risalto la performance di Damiano. Sopra tutto, una sola scritta: «Damiano David», a sottolineare la sua presenza e il suo percorso personale.

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