Cristina Scuccia, nota al pubblico per la sua vittoria a “The Voice of Italy” nel 2014, ha recentemente condiviso dettagli sul suo percorso di trasformazione dalla vita religiosa a quella civile. Dopo 15 anni trascorsi nel convento delle Orsoline della Sacra Famiglia, ha deciso di intraprendere una nuova strada, mantenendo però salda la sua passione per la musica.
Durante un’intervista all’Adnkronos, la cantante ricorda Papa Francesco, soprattutto in relazione alla partecipazione al talent show, che la portò a essere virale nel mondo e a firmare un contratto con Universal. “Ho partecipato a ‘The Voice’ grazie a Papa Francesco. Sin dall’inizio del suo Pontificato, invitò tutti i consacrati, gli uomini e le donne dalla Chiesa a uscire dai conventi, ad aprire le porte per raggiungere le periferie del mondo. Dunque ci sentivamo chiamati in causa. E così, quando è arrivata la chiamata della redazione, l’ho percepita come un segno: far arrivare la parola di Dio dove di solito non c’è”
La decisione di lasciare il convento
Durante il periodo del lockdown, Cristina ha vissuto un’intensa crisi interiore che l’ha portata a riflettere profondamente sulla sua vocazione. “Durante il Covid, ho capito che la vita religiosa non era più il mio posto, dopo quindici anni di comunità e undici di velo. Ho attraversato una crisi profonda, ho perso mio padre e alla fine mi sono accettata. Ho cercato aiuto da una psicologa, dalle consorelle, da me stessa e da Dio. Ora mi sento più serena”, ha dichiarato in un’intervista a La Repubblica.
Le prime esperienze dopo l’addio al velo
Dopo aver lasciato il convento, Cristina ha affrontato numerose “prime volte” che hanno segnato il suo ritorno alla vita civile. “Affittare una casa, vedere se riuscivo ad arrivare a fine mese, era tutto un mettermi alla prova”, ha raccontato a Verissimo. Ha anche condiviso l’emozione di esperienze semplici ma significative, come andare a ballare con gli amici o farsi un piercing al naso, simbolo della sua determinazione nel cambiamento.
La nuova carriera musicale e le sfide affrontate
Nonostante le critiche ricevute per il suo cambiamento di immagine, Cristina ha continuato a perseguire la sua passione per la musica. Ha recentemente lanciato il suo primo singolo laico, “La felicità è una direzione”, accompagnato da un video che ha suscitato diverse reazioni. “Mi criticavano da suora e mi criticano adesso, ma chi siamo noi per giudicare? A una donna non si perdona quasi niente, figurarsi a un’ex religiosa”, ha affermato in un’intervista a La Repubblica.