L’attrice francese Corinne Cléry, ospite di Monica Setta su Rai 2, ha recentemente condiviso il suo dolore riguardo al rapporto conflittuale con il figlio Alexandre Wayaffe. Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, in un’intervista, ha rivelato di non parlare con lui da otto anni e di aver subito violenze verbali e fisiche. La situazione è peggiorata quando Alexandre ha tentato di vendere la casa in cui vive, di cui gli aveva donato la nuda proprietà.
La rottura con il figlio Alexandre
Il rapporto tra Corinne Cléry e suo figlio Alexandre è sempre stato complesso. L’attrice ha raccontato di averlo cresciuto da sola, dopo aver lasciato il marito Hubert Wayaffe. Nonostante gli sforzi, il legame si è deteriorato nel tempo. “Non parlo con il mio unico figlio da otto anni”, ha dichiarato. “Da lui ho subito tutto, violenza verbale e perfino schiaffi”. La situazione è precipitata quando Alexandre ha deciso di vendere la casa in cui viveva la madre, nonostante lei gli avesse donato la nuda proprietà.
Il coinvolgimento di Serena Grandi
A complicare ulteriormente la vicenda, Corinne Cléry ha scoperto che tra i testimoni citati da suo figlio nella causa legale c’è Serena Grandi. Le due attrici, entrambe ex mogli di Beppe Ercole, avevano in passato avuto contrasti, ma negli ultimi anni avevano ricucito il loro rapporto, diventando amiche. “Io ho aiutato Serena quando si era ammalata, l’ho ospitata e l’ho curata, cucinavo per lei e lei ne ha approfittato”, ha affermato Cléry. La scoperta del coinvolgimento di Grandi nella causa legale è stata vissuta come un ulteriore tradimento.
Le azioni legali intraprese
Di fronte a questa situazione, Corinne Cléry ha deciso di intraprendere azioni legali sia nei confronti del figlio che di Serena Grandi. “Ho fatto una diffida con i miei legali a mio figlio e a Serena Grandi”, ha dichiarato. L’attrice ha confessato di aver vissuto un periodo di profonda sofferenza, durante il quale si è isolata per un mese, incapace di vedere qualcuno o anche solo di parlare. Ora, il suo desiderio è semplice: “Voglio solo vivere in pace a casa mia”.