Chiara Francini, in un’intervista al Corriere della Sera, ha parlato del dolore per la perdita del suo primo grande amore, Alessio Rapezzi, scomparso nel febbraio 2024 a soli 49 anni a causa di un malore improvviso mentre si trovava in vacanza a Sharm El Sheik, in Egitto. In occasione dell’anniversario della sua morte, l’attrice aveva pubblicato su Instagram una foto che li ritrae insieme da giovani, accompagnata dalle parole del brano “Vivo” di Andrea Laszlo De Simone: “Ale mio. Vivo ma non ho scelta né un motivo. Il mondo è un tipo irrazionale, fa come vuole, non dà nessuna spiegazione”.
Il ricordo di Alessio Rapezzi
Alessio Rapezzi, originario di Campi Bisenzio, era un dirigente calcistico molto apprezzato. La sua morte improvvisa ha lasciato un segno profondo nella vita di Chiara Francini. Già lo scorso anno, l’attrice aveva dedicato un toccante post sui social: “Alessio, mio primo grande amore. Per sempre. Grazie, per gli anni migliori della mia vita”.
Una nuova consapevolezza
In un’intervista Chiara Francini ha riflettuto su come la scomparsa di Alessio abbia trasformato il suo modo di vivere i ricordi: “Ho capito che quando qualcuno è vivo anche il ricordo resta acceso. Quando muore, quel ricordo cambia forma. Non è più esperienza: diventa memoria, non più condivisione, ma responsabilità”.
La vita con Frederic Lundqvist
Attualmente, Chiara Francini è legata da diciannove anni all’imprenditore ed ex calciatore svedese Frederic Lundqvist. Parlando di lui, l’attrice ha dichiarato: “Un uomo estremamente ironico, silenzioso, molto attento, sarcastico, riservatissimo. La persona che mi ha reso libera e sicura e che ogni giorno mi ama dandomi la possibilità di fiorire”.