Carlo Conti ha condiviso un messaggio ricevuto da Amadeus, il collega che ha condotto le ultime edizioni del Festival di Sanremo. Durante un’intervista con “Le Iene”, Conti ha mostrato un SMS in cui Amadeus si complimentava ed esprimeva il suo dispiacere per le recenti vicende legate al festival.
Nessuna rivalità tra Conti e Amadeus
Carlo Conti ha voluto chiarire che non c’è alcuna rivalità tra lui e Amadeus. “Tra noi non c’è rivalità, veniamo dalla stessa strada. Non era una sfida né con me stesso né con altri Festival ma un percorso fatto per il gusto di farlo”, ha dichiarato Conti, sottolineando come il loro rapporto sia sempre stato basato su rispetto e amicizia. Secondo Conti, il messaggio di Amadeus è una dimostrazione di questo legame e un tentativo di placare le speculazioni mediatiche che li vorrebbero in competizione. “Caro Carlo sta andando alla grandissima, ti faccio i miei complimenti per i tuoi ascolti. Questo Festival è un successo. Mi spiace che qualcuno faccia un confronto quotidiano con i tuoi ascolti con i miei. Tra noi non c’è uno che vince e uno che perde ma ha vinto l’azienda Rai, ha vinto il Festival di Sanremo, abbiamo vinto entrambi. Io con i miei, tu con i tuoi. Goditi questo momento! Con stima e amicizia!”. Io gli ho risposto: “Grazie Ama, è esattamente quello che ho detto oggi in conferenza stampa”, ha dichiarato Carlo Conti mostrando il messaggio di Amadeus.
Il segreto di Sanremo 2025
Sul segreto del successo del suo Sanremo ha commentato: “Se uno lo sapesse non farebbe mai flop. Ormai non è più che metti degli ingredienti positivi, shakeri e tac, ti viene il risultato buono. È un’alchimia strana. Ma principalmente credo per due elementi, uno che il Festival è in ottima salute, si dice che dal 2015 in poi è stata un’ascesa fantastica con i miei tre, con il lavoro fatto da Baglioni dopo, alla grande da Amadeus che ha fatto un’ottima evoluzione con anche il grande Fiorello. Quindi, il Festival è in salute. E poi credo che negli anni abbia preso anche l’interesse delle generazioni più giovani, con anche la loro musica e con l’aiuto dei social. Perché fino a 20 anni fa il festival lo commentavi il giorno dopo, ora si fa in tempo reale e tutti guardano l’evento, come quando gioca la Nazionale”.