BigMama: “L’Italia fa la guerra alle persone queer”

BigMama critica il governo italiano e il sistema educativo per la loro gestione delle tematiche LGBTQ+ e dei femminicidi.

BigMama, nome d’arte di Marianna Mammone, in un’intervista a Vanity Fair, ha recentemente espresso forti critiche nei confronti del governo italiano e del sistema educativo del Paese. L’artista ha affrontato temi delicati come la discriminazione delle persone queer e la gestione dei femminicidi, puntando il dito contro le istituzioni e la società.

“Il governo fa la guerra alle persone queer”

BigMama non ha usato mezzi termini nel descrivere la situazione delle persone LGBTQ+ in Italia: “Vedo un Paese triste, con un governo che fa la guerra alla comunità LGBTQ+. Non capisco perché l’amore che proviamo tra noi debba dare fastidio a qualcuno, non capisco in generale come l’amore, a detta loro, possa generare male”, ha dichiarato. Secondo l’artista, il governo attuale, guidato da Giorgia Meloni, starebbe attuando politiche che penalizzano la comunità queer. “Meloni è al governo, ma sono anni che è così: più che preoccuparsi del benessere dei cittadini, ci si preoccupa degli interessi di chi ha votato il partito al potere. Detto che comunque l’hanno votata in tanti, per cui mi faccio delle domande”, ha dichiarato BigMama, sottolineando come le decisioni politiche stiano creando un ambiente ostile per chi appartiene a questa comunità. L’artista ha espresso preoccupazione per l’aumento della discriminazione e della violenza contro le persone LGBTQ+ nel Paese.

Critiche al sistema educativo

BigMama ha anche rivolto critiche al sistema educativo italiano, accusandolo di non affrontare adeguatamente temi come l’educazione affettiva e sessuale. “Ancora ai bambini maschi viene detto di non piangere “perché è da femmine”. La scuola, in questo senso, è un disastro: non fa educazione sessuale, affettiva, niente”, ha affermato, evidenziando come le istituzioni scolastiche non riescano a educare i giovani su questi argomenti cruciali. Secondo BigMama, la mancanza di un’educazione affettiva adeguata contribuisce a perpetuare stereotipi di genere e a non prevenire fenomeni come i femminicidi. L’artista ha sottolineato l’importanza di un cambiamento radicale nel modo in cui le scuole e le famiglie affrontano queste tematiche.

Raffaella Carrà come modello

Nonostante le critiche, BigMama ha anche parlato delle sue ispirazioni personali, citando Raffaella Carrà come un modello di riferimento. L’artista ha elogiato Carrà per la sua capacità di rompere gli schemi e di rappresentare un’icona di libertà e inclusività. “Raffaella Carrà è il mio modello”, ha dichiarato BigMama, evidenziando come la celebre showgirl abbia influenzato il suo percorso artistico e personale. Carrà è vista da BigMama come un esempio di come si possa essere autentici e coraggiosi nel difendere i propri valori e diritti.

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