Andrea Delogu è uno dei volti giovani che da anni si sta facendo spazio in Rai con grinta e determinazione. Classe 1982, la presentatrice ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera, nella quale si apre sulla sua vita privata e sull’infanzia complicata.
Per cominciare, Andrea rievoca i suoi primi anni di vita, molto dei quali passati all’interno della comunità di San Patrignano. Infatti, suo padre Walter è stato ospite della struttura e nel tempo è diventato autista personale del suo fondatore.
Sulla persona che è oggi dice: “Sì, sono la donna che volevo essere. È stato difficile, ho sofferto come un cane e probabilmente soffrirò ancora, ma sono contenta. La sofferenza va accettata. Ho passato un paio di anni brutti in cui non riuscivo a vedere la luce, ma adesso sto bene. Sono cresciuta a San Patrignano dove la gente chiedeva di entrare perché altrimenti sarebbe morta. Queste persone ce l’hanno fatta e mi hanno cresciuta, come posso permettermi io di dire che qualcosa è troppo difficile?”.
L’artista poi prosegue affrontando il doloroso tasto del divorzio dall’attore Francesco Montanari, con cui è stata sposata quattro anni: “Quando ho divorziato ho avuto un altro periodo complicato. Sentivo di aver fallito, non sapevo che sarebbe stato del mio futuro. Mi ricordo ancora quando il papà di una mia amica, avevo 31 anni, mi disse “sei un po’ vecchia, chi ti prende più adesso”. Sembra che tu abbia una data di scadenza addosso solo perché sei donna”.
Infine, Andrea Delogu parla degli attacchi di panico di cui ha sofferto e che ha affrontato grazie ad un lavoro terapeutico di 10 anni: “Dodici anni fa non riuscivo più a respirare, avevo attacchi di panico che non conoscevo. In quel momento ho capito che dovevo farmi aiutare da un professionista. Non dico che l’analisi ti può cambiare la vita, ma può modificare la percezione delle cose”.