Alba è stata ufficialmente proclamata Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2027. L’annuncio è stato dato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una cerimonia presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma. Il progetto vincitore, intitolato ‘Le fabbriche del vento’, ha convinto la giuria per la sua capacità di coniugare rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa.
Il progetto ‘Le fabbriche del vento’
Il dossier di candidatura di Alba, denominato ‘Le fabbriche del vento’, si distingue per l’eccellente capacità di coniugare rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa. Il programma culturale proposto si radica in una tradizione d’avanguardia che ha trasformato il territorio in un laboratorio creativo, proiettandosi verso il futuro con iniziative destinate a diventare appuntamenti fissi nel panorama artistico nazionale e internazionale.
La cerimonia di proclamazione
Durante la cerimonia di proclamazione, il Ministro Giuli ha sorpreso i presenti citando una canzone di Vasco Rossi: ‘Respiri piano per non far rumore, ti addormenti di sera e ti risvegli col sole, sei chiara come… un’Alba’. Questo gesto ha suscitato entusiasmo tra i rappresentanti della città vincitrice.
Le altre città finaliste
Alba ha prevalso su altre tre città finaliste: Foligno, in aggregazione con Spoleto, con il progetto ‘Foligno-Spoleto in Contemporanea’; Pietrasanta con ‘Essere arte. O dell’umanità dell’arte’; e Termoli con ‘Traiettorie contemporanee’. Alla città vincitrice sarà assegnato un contributo finanziario di 1 milione di euro per la realizzazione del programma culturale e degli obiettivi previsti nel dossier.