Il dolore di un padre
Ospite ieri a Domenica In, Al Bano Carrisi ha affrontato con Mara Venier il tema della scomparsa della figlia Ylenia, avvenuta nel 1994. Il cantante ha espresso il suo dolore, affermando: “Il destino mi ha fregato, ho dovuto affrontare delle cose impensate”. Nonostante siano passati molti anni, Al Bano ha confessato di non essere ancora pronto a parlare apertamente di Ylenia, sottolineando quanto sia difficile per lui affrontare questo argomento. “Sono corde interiori che non riesco a toccare”, ha dichiarato, evidenziando la profondità della sua sofferenza.
Un argomento delicato
Al Bano ha spiegato che la scomparsa di Ylenia è un tema che preferisce non affrontare pubblicamente. Durante l’intervista, ha chiesto di rimandare la discussione a un’altra occasione, dimostrando quanto sia ancora un argomento delicato per lui. “Parliamone in un’altra puntata”, ha detto, cercando di evitare di entrare nei dettagli di una ferita che non si è mai rimarginata. La scomparsa di Ylenia è stata un evento traumatico per tutta la famiglia Carrisi, e Al Bano ha sempre cercato di proteggere la sua privacy e quella dei suoi cari.
Il supporto della famiglia
Superato quel momento di commozione, Al Bano ha rivolto lo sguardo a ciò che oggi gli regala gioia e serenità: la famiglia. Con affetto ha ricordato i suoi genitori, soffermandosi in particolare sulla figura del padre, fondamentale nella sua crescita. “Non è mai stato un padre padrone, ma un esempio di forza e determinazione. I suoi insegnamenti mi accompagnano ancora oggi”, ha raccontato. Un ritratto carico di dolcezza, arricchito da piccoli aneddoti, come quello dei compleanni festeggiati “qualche mese dopo”, perché il lavoro nei campi aveva sempre la precedenza. Poi, con un sorriso colmo di tenerezza, ha parlato del ruolo che più lo emoziona oggi: quello di nonno. “È una stagione meravigliosa”, ha confidato con gli occhi lucidi. “Ogni mese mi concedo tre giorni solo per loro, annullando ogni impegno”. Ed è proprio questo il cuore di Al Bano: un uomo capace di dividersi tra la potenza della sua voce e la dolcezza del suo affetto, tra i riflettori dei palcoscenici internazionali e la semplicità di un pranzo in famiglia con i suoi nipotini.