Claudia Cardinale è morta all’età di 87 anni a Nemours, vicino Parigi, dove risiedeva da tempo. La notizia è stata confermata dal suo agente, Laurent Savry, che ha dichiarato: “Ci lascia l’eredità di una donna libera e ispirata sia nel suo percorso di donna che di artista”.
Dall’infanzia in Tunisia al successo internazionale
Nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di origini siciliane, Claudia Cardinale ha vissuto un’infanzia tra le culture italiana e francese. La sua carriera cinematografica iniziò nel 1956 con il film “Les Anneaux d’or” di René Vautier. Il primo grande successo in Italia arrivò nel 1958 con “I soliti ignoti” di Mario Monicelli, dove recitò accanto a Vittorio Gassman, Renato Salvatori, Totò e Marcello Mastroianni.
Collaborazioni con i grandi maestri del cinema
Negli anni ’60, Cardinale divenne musa di registi come Luchino Visconti e Federico Fellini. Con Visconti lavorò in “Rocco e i suoi fratelli” e “Il Gattopardo”, dove interpretò il ruolo di Angelica Sedara accanto ad Alain Delon. Con Fellini partecipò a “8½” nel 1963. Altri ruoli memorabili includono “La Pantera Rosa” di Blake Edwards e “C’era una volta il West” di Sergio Leone.
Riconoscimenti e vita privata
Nel corso della sua carriera, Claudia Cardinale ha ricevuto numerosi premi, tra cui cinque David di Donatello, cinque Nastri d’argento e il Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia. Nel 2011, il Los Angeles Times l’ha inserita tra le 50 donne più belle della storia del cinema. La sua vita privata è stata segnata da eventi difficili, tra cui una gravidanza segreta in giovane età. Nonostante le sfide, ha mantenuto una carriera prolifica, lavorando con registi come Franco Zeffirelli e Werner Herzog.