Achille Lauro ieri è tornato sul palco dell’Ariston, durante la prima serata del Festival di Sanremo, presentando il suo nuovo brano “Incoscienti giovani”. Questa partecipazione segna la sua quarta volta in gara al Festival, dopo le esibizioni del 2019 con “Rolls Royce”, del 2020 con “Me ne frego” e del 2022 con “Domenica”.
Un look che non è passato inosservato
L’esibizione di Lauro è stata, come da tradizione, un mix di musica e teatralità. Ha indossato un abito di alta sartoria firmato Dolce&Gabbana, il primo progetto custom da uomo della maison, sottolineando ancora una volta la sua attenzione per la moda e la sua capacità di trasformare ogni performance in un evento visivo oltre che musicale.
La canzone “Incoscienti giovani”
“Incoscienti giovani” è una canzone che parla di una storia vera, nata ai bordi del raccordo anulare di Roma. Il brano racconta la vicenda di una ragazza e affronta temi come l’amore giovanile, l’incoscienza e le esperienze vissute ai margini della società. Il testo è ricco di immagini evocative, come “Dormivamo in un Peugeot, sì noi due ladri di fiori”, che richiamano momenti di spensieratezza e ribellione tipici della giovinezza. La melodia della canzone è struggente e si fonde perfettamente con il testo, creando un’atmosfera intensa e carica di emozioni. Lauro riesce a trasmettere al pubblico la nostalgia e la passione di quei momenti, coinvolgendo gli spettatori in un viaggio emotivo attraverso ricordi e sentimenti condivisibili.
“Osare è giusto”
Achille Lauro, parlando della canzone, aveva dichiarato: “Osare è giusto”, sottolineando la sua volontà di spingersi sempre oltre i confini convenzionali e di proporre qualcosa di nuovo e audace al pubblico. La sua esibizione a Sanremo 2025 ne è stata l’ennesima dimostrazione, confermando la sua posizione come uno degli artisti più innovativi e provocatori del panorama musicale italiano contemporaneo.